Uno degli aspetti fondamentali della legge 38/2010 è l’aver previsto lo sviluppo di due reti distinte, che operano a livello regionale e locale, relative alle cure palliative e alla terapia del dolore, prevedendo per l’ambito pediatrico una rete specifica ed unica CP-TD per l’età pediatrica.

Il primo importante passaggio attuativo è rappresentato dall’approvazione delle Linee guida del 2010, per la promozione, lo sviluppo e il coordinamento degli interventi regionali (Accordo 16 dicembre 2010). 

I requisiti delle strutture 

L'Intesa Stato-Regioni del 25 luglio 2012 ha definito i principi e i requisiti per l'accreditamento delle strutture di assistenza ai malati in fase terminale e delle unità di cure palliative e della terapia del dolore, con attenzione alla specificità pediatrica. In particolare sono state individuate, in accordo con le Regioni, le dimensioni strutturali e di processo che caratterizzano le strutture delle reti a livello regionale e locale. La rete locale di CP deve essere in grado di soddisfare contemporaneamente numerosi requisiti, tra i quali: la creazione di strutture organizzative e di coordinamento, l'operatività di equipe multiprofessionali dedicate, l'omogeneità dei percorsi di cure domiciliari attraverso le Unità di Cure Palliative domiciliari, la continuità delle cure tra l'ospedale, il domicilio e l’hospice.

Lo sviluppo delle reti di terapia del dolore si articola in ambito ospedaliero secondo un modello hub & spoke che prevede, in sede territoriale, il coinvolgimento della Medicina generale e delle relative forme associative, al fine di garantire un approccio integrato e omogeneo tra i diversi soggetti istituzionali e professionali coinvolte nel percorso di cura.

L’accreditamento delle reti 

Con gli Accordi Stato-Regioni del 27 luglio 2020 e del marzo 2021 sono stati approvati tre distinti documenti, sull’accreditamento delle reti di cure palliative, sull’accreditamento delle reti di terapia del dolore, nonché sull’accreditamento della rete di cure palliative e terapia del dolore pediatriche.

Gli Accordi prevedono che l’azienda sanitaria, sede delle reti locali, garantisca le necessarie dotazioni di personale, strutture e tecnologie per le attività di coordinamento della rete e per l’operatività della stessa. Si introduce così, con l’accreditamento delle reti, la prospettiva della caratterizzazione e della standardizzazione dei percorsi di cura e di assistenza per il governo clinico delle cronicità complesse e avanzate, in grado di superare la frammentazione delle risposte verso la multidimensionalità dei bisogni che sono, così, ricondotti a unitarietà.

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Data di pubblicazione: 14 aprile 2021, ultimo aggiornamento 21 aprile 2021

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