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Durante l’anno 2018 si sono svolte le seguenti riunioni di verifica:

  • 29 marzo 2018 avente ad oggetto: il risultato di gestione al IV trimestre 2017, la verifica del Piano di rientro, il fabbisogno del personale e la verifica adempimenti;
  • 18 luglio 2018 avente ad oggetto: il risultato d’esercizio consuntivo 2017, la verifica dello stato patrimoniale 2017, l’andamento dei conti al I trimestre 2018, la verifica del Piano di rientro e la verifica adempimenti;
  • 15 novembre 2018 avente ad oggetto: l’andamento dei conti del II trimestre 2018 e la stima a chiudere 2018; la verifica del Piano di rientro; la verifica adempimenti.

Di seguito si riportano i principali provvedimenti adottati dalla Regione e le risultanze emerse nel corso delle riunioni di verifica tenutesi nell’anno 2018

Situazione economico-finanziaria: la Regione Puglia, a conto consuntivo 2017, presenta un avanzo di gestione pari a 3,735 mln di euro. A partire dal modello CE relativo al II trimestre 2018, tenuto conto di alcune opportune rettifiche, per la Regione Puglia si stima il profilarsi di un disavanzo di circa 124 mln di euro e la Regione non ha previsto coperture LEA. I Tavoli hanno, pertanto, invitato la Regione ad adottare le misure di contenimento della dinamica della spesa e a predisporre con urgenza le necessarie coperture per far fronte al disavanzo che si sta prospettando sull’anno 2018, richiamando la stessa ad adempiere all’obbligo di garantire l’equilibrio di gestione in corso d’anno.

Per quanto concerne l’erogazione dei LEA, il punteggio della Griglia LEA anno 2017, seppur provvisorio, è pari a 179 (livello di sufficienza >160) in costante miglioramento rispetto alle annualità precedenti, con talune criticità nell’ambito della quota di residenti che hanno effettuato screening oncologici.

Con riferimento allo stato di attuazione del Programma Operativo 2016-2018, i Tavoli:

  • hanno rilevato il mancato raggiungimento di alcuni obiettivi previsti al 31/12/2017 in materia di screening oncologici, evidenziando in particolare il notevole ritardo nell’avvio delle attività riferite al programma di screening del colon retto;
  • per quanto attiene al processo di riorganizzazione della rete ospedaliera ai sensi del DM n. 70/2015, hanno sollecitato la Regione a trasmettere il richiesto provvedimento unico di programmazione regionale che ricomprenda la rete ospedaliera, la rete dell’emergenza urgenza e le reti tempo dipendenti (inclusa la rete per la neonatologia e punti nascita, le reti cliniche già definite o in corso di definizione) in coerenza con le valutazioni espresse dal Tavolo tecnico per la verifica dell'attuazione del decreto ministeriale 70/2015;
  • per quanto concerne l’offerta territoriale, sono rimasti in attesa di quanto programmato dalla Regione sollecitando la stessa a completare le azioni previste e a trasmettere il, già richiesto, documento programmatorio unico di riorganizzazione della rete territoriale che superi l’attuale disciplina regionale frammentata per le diverse tipologie di pazienti e le intensità di cura;
  • in materia di accreditamento, hanno sollecitato il completamento delle procedure per tutte le strutture che erogano prestazioni a carico del SSR nonché il completo adeguamento ai requisiti di cui all’Intesa Stato-Regioni del 19/02/2015;
  • riguardo alla spesa farmaceutica hanno invitato la Regione a definire maggiori misure restrittive e azioni che attestino l’efficacia degli interventi previsti al fine di ridurre gli scostamenti nella spesa farmaceutica convenzionata e nella spesa per acquisti diretti;
  • relativamente ai rapporti con gli erogatori privati, hanno ribadito la richiesta già avanzata alla Regione di trasmettere un prospetto riepilogativo che evidenzi la correlazione tra i tetti assegnati alle strutture private ed i costi effettivamente sostenuti.

Con riferimento alla verifica adempimenti, la Regione è stata considerata adempiente per l’anno 2016. Pertanto Tavolo e Comitato hanno valutato che alla Regione Puglia possano essere erogate spettanze residue fino a tutto l’anno 2016, per un importo di circa 212 mln di euro.

I Tavoli di verifica, considerando il rilevante disavanzo non coperto che si sta prospettando per il 2018 e il ritardo nel raggiungimento di alcuni obiettivi del Programma Operativo 2016-2018, hanno invitato al Regione a valutare quanto previsto dall’articolo 15, comma 20, del decreto legge n. 95/2012 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 135/2012, in materia di prosecuzione dei Programmi operativi.

 

 


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Data di pubblicazione: 12 novembre 2018, ultimo aggiornamento 26 novembre 2019

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