Il Piano nazionale della prevenzione 2014-2018, approvato con Intesa del 13 novembre 2014 Rep. n. 156/CSR, prevede, in continuità con il PNP 2010-2012, che siano individuate le "azioni centrali", definite come azioni ritenute pertinenti al livello di governo centrale, tese a rendere più efficiente ed efficace l’insieme delle relazioni tra attori istituzionali (e tra questi e gli stakeholder) e, quindi, a migliorare la capacità del sistema sanitario di erogare e promuovere interventi di prevenzione
Con il Decreto Ministeriale 25 gennaio 2016 è stato approvato il Documento di indirizzo per l'attuazione delle linee di supporto centrali al Piano nazionale della prevenzione 2014-2018 con cui si individuano specifiche linee di supporto centrali, declinate con apposite schede, e sono individuati i relativi obiettivi e output che le Direzioni generali interessate dovranno conseguire, individuando le necessarie azioni e gli stakeholder da coinvolgere.
Le linee di supporto centrali, sono classificate sulla base della pertinenza ad assetti del sistema piuttosto che a tematiche specifiche nonché tenuto conto della impostazione scelta secondo le subfunzioni della stewardship.
Si distinguono pertanto due tipologie di linee strategiche:
- tendenti a rafforzare la governance di sistema a livello nazionale e a livello regionale (tabella A del documento)
- tendenti a rafforzare/facilitare l’attuazione dei macro-obiettivi della pianificazione nazionale (tabella B del documento)
Un secondo livello di definizione strategica deriva dalle caratteristiche “intrinseche” dell’azione di governo e quindi ogni azione viene poi definita in base alle funzioni della stewardship in base al fatto che sia intesa a:
- esercitare influenza sugli interlocutori mediante azioni di indirizzo
- garantire la realizzazione delle politiche fornendo strumenti per l’attuazione della programmazione
- stabilire e mantenere collaborazioni e partnership
- garantire la responsabilità (accountability)
- gestire sulla base della conoscenza.
Il senso generale del documento è quello di promuovere la prevenzione all’interno del sistema sanitario, valorizzandone il contributo specifico e peculiare, e operando in un’ottica di trasversalità e intersettorialità anche al di fuori di esso.