I contenuti dell'Accordo 14 aprile 2016 (Rep. 65/CSR)

L’Accordo tra Stato, Regioni e Province Autonome, siglato il 14 aprile 2016, individua le linee progettuali per l'utilizzo, da parte delle Regioni, delle risorse vincolate per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale per l'anno 2016.

Pur prevedendo una sostanziale continuità rispetto alle linee progettuali individuate per l’anno 2015 anche al fine di assicurare la prosecuzione dei progetti finanziati nel medesimo anno, viene evidenziata la necessità di un nuovo approccio sulle linee progettuali, in coerenza con quanto previsto dal Patto per la Salute 2014-2016. In particolare si sottolinea l’impegno congiunto di Governo e Regioni nell’attuare importanti e concrete misure di programmazione e riorganizzazione del sistema salute, con l’obiettivo di aumentarne l’efficienza e di individuare strategie condivise volte a superare le difformità tra aree territoriali, ancora presenti in termini di risultati di salute, accessibilità e qualità dei servizi, per omogeneizzare e migliorare lo standard di qualità in tutto il Paese. 

A tal fine si conviene che le risorse vincolate assegnate alle Regioni siano utilizzate non solo per gli obiettivi di piano ma anche per gli obiettivi prioritari definiti dallo stesso Patto per la salute, purché dedicati e finalizzati al miglioramento dell’erogazione dei Livelli essenziali di assistenza.  Le Regioni impegnate nei Piani di rientro individuano le linee progettuali da realizzare in coerenza con gli obiettivi dei Programmi operativi approvati e comunque tale risorse non possono essere destinate ad attività extrasanitarie.

Le linee progettuali per l’anno 2016, concentrano l’attenzione su temi di particolare importanza nell’attuale contesto demografico, economico e sociale del Paese, quali le strategie necessarie per lo sviluppo della medicina d’iniziativa e dell’assistenza primaria per rispondere ai bisogni delle persone fragili, delle cronicità e della non autosufficienza.

Inoltre, al fine di realizzare strategie unitarie e concentrare le risorse dedicate, si prevede che le Regioni potranno presentare un unico progetto, per ciascuna delle linee progettuali individuate per l’anno 2016.

Linee progettuali per l’utilizzo da parte delle Regioni delle risorse vincolate per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale anno 2015 (allegati A e B ) dell’Accordo 23 dicembre 2015

  • Attività di assistenza primaria
  • Sviluppo dei processi di umanizzazione all’interno dei percorsi assistenziali
  • Cure palliative e terapia del dolore. Sviluppo dell’assistenza domiciliare palliativa specialistica (vincolo di 100 milioni di euro)
  • Piano nazionale della prevenzione e supporto al Piano nazionale prevenzione (vincolo di 240 milioni di euro)
  • Gestione della cronicità. Modelli avanzati di gestione delle malattie croniche. Assistenza alle persone in condizioni di fragilità e di non autosufficienza
  • Reti oncologiche

L’assegnazione delle risorse per l’anno 2016

Con l’Intesa del 14 Aprile 2016 (Rep. Atti n. 64/CSR) è stata approvata la proposta del Ministro della salute relativa all’assegnazione alle Regioni delle risorse vincolate alla realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale per l'anno 2016, per un valore pari a 931,915 mln di euro da ripartirsi tra le Regioni, con i criteri già utilizzati negli anni precedenti, fermi restando i vincoli sulle risorse destinate ad alcune linee progettuali (Cure Palliative e terapia del dolore. Sviluppo dell’assistenza domiciliare palliativa specialistica; Piano Nazionale Prevenzione e supporto al Piano Nazionale Prevenzione). A norma della vigente legislazione sono escluse dalla ripartizione le Regioni Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Sardegna e le Province autonome di Treno e Bolzano, mentre per la Regione Siciliana sono state operate le vigenti riduzioni.

Anche per quanto attiene alle modalità di erogazione della quota residua delle risorse (30%), l’Accordo conferma le procedure consolidate negli anni precedenti: l’erogazione è, infatti, subordinata all’approvazione dei progetti da parte della Conferenza Stato Regioni su proposta del Ministero della Salute, previa valutazione favorevole del Comitato permanente per la verifica dei Livelli Essenziali di Assistenza.

 

Consulta le risorse 2003-2015.


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Data di pubblicazione: 4 agosto 2016, ultimo aggiornamento 4 agosto 2016

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