La Commissione Centrale per gli Esercenti le Professioni Sanitarie è un organo di giurisdizione speciale, istituito presso il Ministero della Salute con il decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 13 settembre 1946, n. 233.
In base a predetto decreto e al relativo regolamento di attuazione, approvato con D.P.R. 5 aprile 1950, n. 221, la Commissione Centrale è preposta all'esame dei ricorsi presentati dai professionisti sanitari contro i provvedimenti dei rispettivi Ordini e Collegi professionali in determinate materie materie (iscrizione e cancellazione dall’albo, provvedimenti disciplinari di competenza delle Commissioni d’albo; operazioni elettorali).
La Commissione Centrale esercita il potere disciplinare nei confronti dei propri componenti appartenenti alle professioni sanitarie e dei componenti i Comitati centrali delle Federazioni nazionali.
Il d. lgs. C.p.S. n. 233/1946, all’art 19, prevede che avverso le decisioni della Commissione centrale è ammesso ricorso alle sezioni unite della Corte di Cassazione, a norma dell’art. 362 c.p.c. per motivi attinenti alla giurisdizione e per violazione di legge ai sensi dell’art. 111 Cost.

Il premio "MENO CARTA PIU' VALORE" è stato conferito all'Ufficio III - Segreteria CCEPS della Direzione Generale delle risorse umane e delle professioni sanitarie.
Tale premio è stato istituito da FORUM P.A. 2011, in collaborazione con la Camera di Commercio di Roma e con il patrocinio del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione.
L'Ufficio III - Segreteria CCEPS ha partecipato con il progetto denominato “Informatizzazione del procedimento giurisdizionale della Commissione centrale per gli esercenti le professioni sanitarie (CCEPS)” e ha ottenuto la “Menzione” prevista per i migliori progetti (tra i 235 progetti in concorso) di dematerializzazione nella Pubblica Amministrazione – sezione concorso P.A. Centrale - categoria “Dematerializzazione dei flussi documentali”.