Negli ultimi anni sono state rafforzate nel nostro Paese le azioni tese alla promozione della salute, adottando un approccio “intersettoriale” e “trasversale” ai fattori di rischio, per interventi volti sia a modificare i comportamenti individuali scorretti sia a creare condizioni ambientali atte a facilitare le scelte salutari. E questo anche grazie a documenti come "Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari" e ai vari piani di prevenzione.
La scuola rappresenta un luogo di confronto imprescindibile per il mondo sanitario in quanto, più di qualsiasi altra istituzione, può istruire e formare a vivere in modo più sano rendendo possibile anche un’efficace promozione della salute sul luogo di lavoro, a beneficio degli studenti e di tutto il personale che in essa opera.
Le scuole che promuovono salute sostengono migliori processi di insegnamento e di apprendimento e lavorano di concerto con l’intera comunità agendo attivamente per rafforzare il capitale sociale e l’alfabetizzazione della salute.
In accordo con questi principi il ministero della Salute, insieme al ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha predisposto il documento Indirizzi di policy integrate per la Scuola che promuove salute, approvato il 17 gennaio 2019 in Conferenza Stato-Regioni e finalizzato a favorire l’inserimento nel curriculum formativo degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della “Promozione della salute”, non come una “nuova materia”, ma come una proposta educativa continuativa e integrata lungo tutto il percorso scolastico, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado, che tutte le scuole potranno sviluppare secondo la modalità ritenuta più idonea ad affrontare i reali bisogni educativi e formativi dei singoli alunni/studenti, monitorando costantemente l’intero processo educativo.
Il documento sottolinea come una scuola che promuove salute debba adottare un approccio globale rivolto a tutti gli studenti, alle loro famiglie, al personale docente e non, finalizzato a sviluppare le competenze individuali di tutti i componenti della comunità scolastica e a migliorarne l’ambiente fisico e sociale, aprendosi al territorio e rafforzando la collaborazione con la comunità locale.
Il recepimento del documento da parte delle Regioni contribuirà a migliorare la collaborazione tra operatori della salute e della scuola e a favorire l’implementazione delle azioni attivate nel setting scolastico, nell’ambito dei Piani regionali della prevenzione in corso. Costituirà, inoltre, un valido strumento per la progettazione di interventi efficaci per la promozione della salute nell’ambito del Piano nazionale della prevenzione 2020-2025, di cui è stata recentemente avviata la fase elaborazione.
Leggi:
- l'Accordo Stato-Regioni 17 gennaio 2019
- il documento in lingua inglese Integrated Policy Guidelines for the Health Promoting Schools.