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È obbligatorio provvedere all'identificazione e alla registrazione dei cani nell’Anagrafe canina di residenza o della ASL.

L'iscrizione di gatti e furetti nelle anagrafi regionali è invece su base volontaria.

L'identificazione con microchip di cani, gatti e furetti è inoltre obbligatoria  per poter acquisire il passaporto europeo, per recarsi all’estero.

Immagine della lettura di un microchip di un gatto

Cani

È obbligatorio provvedere all'identificazione e alla registrazione dei cani nell’Anagrafe canina di residenza o della ASL competente, in conformità alle disposizioni adottate dalle regioni e dalle province autonome di Trento e Bolzano (Accordo Stato Regioni 24 gennaio 2013).

Il proprietario o il detentore di un cane deve provvedere a far identificare e registrare dal veterinario l’animale entro il secondo mese di vita tramite l'inoculazione del microchip e contestualmente richiedere il rilascio del certificato di iscrizione in anagrafe, che costituisce il documento di identità e che deve accompagnare il cane in tutti i suoi trasferimenti di proprietà.

Dal 1° gennaio 2005 l’unico sistema identificativo nazionale per gli animali d’affezione è il microchip. Il microchip è un piccolo dispositivo elettronico, di forma cilindrica di circa 8/10 millimetri di lunghezza e 1/2 millimetri di diametro, rivestito in materiale biocompatibile, che viene inoculato sottocute esclusivamente da un medico veterinario. Il microchip deve essere conforme alla norma ISO (International Standards Organization) 11784 e all’Allegato A della norma ISO 11785.

In caso di rilascio del passaporto individuale europeo per cane, gatto e furetto, il numero di microchip deve essere riportato nella pagina del documento relativa all’identificazione dell’animale, dove sono specificati anche data di impianto e localizzazione del microchip. L’identificazione e la registrazione dei cani possono essere effettuate sia da veterinari ufficiali che da veterinari libero professionisti, abilitati ad accedere all’anagrafe canina regionale, secondo modalità predefinite dalle regioni e dalle province autonome di Trento e Bolzano.

I veterinari che provvedono all'applicazione del microchip devono effettuare contestualmente la registrazione nell'anagrafe dei soggetti identificati. Pertanto i veterinari pubblici e privati che vogliano acquistare microchip da applicare per l’identificazione dei cani devono autocertificare di essere abilitati ad accedere all’anagrafe canina. 

I microchip di identificazione dei cani possono essere prodotti e commercializzati unicamente da soggetti registrati presso il Ministero della Salute, ai quali viene assegnata una serie numerica di codici identificativi elettronici. I produttori e i distributori devono garantire la tracciabilità dei lotti dei microchip venduti.

Sono disponibili, nella sezione Servizi, la descrizione della procedura e le istruzioni per la Registrazione dei produttori e dei distributori di microchip per l'identificazione degli animali della specie canina.

Consulta gli elenchi dei produttori e dei distributori registrati:

Gatti e furetti

Per recarsi all’estero, i gatti e i furetti devono essere obbligatoriamente identificati con microchip per poter acquisire il passaporto europeo, documento indispensabile, come per il cane, per le movimentazioni fuori dai confini nazionali.

In alcune regioni italiane (Lombardia, Puglia) anche per i gatti è obbligatoria l’identificazione con microchip e l’iscrizione nell’anagrafe regionale entro pochi giorni dall’entrata in possesso dell’animale.

In tutte le regioni i proprietari di gatti e furetti possono iscrivere volontariamente i propri animali nelle anagrafi regionali. I medici veterinari liberi professionisti possono registrare i gatti per libera scelta dei proprietari anche nella banca dati privata denominata “Anagrafe Nazionale Felina” realizzata dall’ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani).


Il certificato di iscrizione dell'animale deve contenere almeno le seguenti informazioni:

  • Microchip e data di inserimento
  • Dati segnaletici dell’animale
    • Specie
    • Razza
    • Data di nascita
    • Taglia
    • Sesso
    • Mantello
    • Morsicatore
    • Sterilizzazione
  • Dati anagrafici del proprietario
    • Nome e cognome
    • Codice fiscale
    • Indirizzo di residenza e di domicilio se diverso
  • Dati anagrafici del detentore
    • Nome e cognome
    • Codice fiscale
    • Indirizzo di residenza e di domicilio se diverso

Inoltre può riportare informazioni non obbligatorie quali:

  • Profilassi vaccinale
  • Trattamento contro gli endo ed ectoparassiti

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Data di pubblicazione: 26 febbraio 2021, ultimo aggiornamento 16 novembre 2023

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