La Sezione ha proposto la realizzazione di diversi progetti di ricerca, finanziati con i fondi previsti dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296, nell'ambito dei quali sono stati realizzati interventi in tema di lotta contro la diffusione dell’epidemia da Hiv.
I progetti sono stati stipulati dal Ministero della salute con enti pubblici, operanti nel settore sanitario, sul tema delle materie proposte dalla Consulta.
I risultati finali dei progetti, già presentati alla Consulta e alla Commissione nazionale Aids, costituiscono un utile riferimento per le associazioni che operano nel settore e un aggiornamento per la popolazione interessata alle strategie di prevenzione innovative e mirate.
I risultati, inoltre, possono supportare gli operatori sanitari ad individuare i bisogni di salute e i problemi di carattere sociale delle persone ammalate.
Ecco l’elenco dei progetti e degli enti pubblici che li hanno realizzati:
2023
- Il contributo delle Organizzazioni e Associazioni del terzo settore nel Continuum of Care (CoC) delle persone che vivono con infezione da HIV e AIDS (PLWHA) con particolare riferimento alle popolazioni più vulnerabili, per il raggiungimento dell'obiettivo 95-95-95 (Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani - IRCCS)
2022
- Formare cHI V’informa: consolidare le conoscenze degli esperti in comunicazione in ambito di HIV e U=U per un'informazione corretta e libera dallo stigma (Dipartimento di Ricerca traslazionale e nuove tecnologie in medicina e chirurgia - Università di PISA)
2021
- StInGS- Stop «aidiesse»: informazione giovane per la salute dei giovani. Sperimentare e valutare nuove strategie via social media (Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Dipartimento Scienze Politiche e Sociali)
2020
- L’impatto di COVID-19 sui processi e gli esiti della cura delle persone con HIV (Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani - IRCCS)
2019
- Definizione di una metodologia standardizzata per il monitoraggio del Continuum of Care di HIV (Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani - IRCCS)
2018
- NeWTeCH - NetWorking Technologies Contro l’Hiv: Una ricerca-intervento rivolta ai giovani per la prevenzione dell’Hiv (Dipartimento Epidemiologia del Servizio Sanitario Regione Lazio - ASL Roma 1)
2017
2016
- I.RI.D.E. 2 - una ricerca intervento per definire, confrontare e valutare modelli di intervento efficaci e trasferibili di riduzione del danno e dei rischi di trasmissione di HIV nella popolazione carceraria (Università degli studi di Torino)
2015
- I.RI.D.E. - Prevenzione dell’HIV in carcere: una ricerca-azione per costruire risposte efficaci relative alla riduzione del danno e dei rischi di trasmissione di HIV nella popolazione carceraria, in base alle Linee Guida Internazionali 2013 (Università degli Studi di Torino)
2014
- Il ruolo delle associazioni nella “retention in care” delle persone più vulnerabili (Istituto Nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani).
2013
- Definizione di ambiti e strumenti operativi e valutazione di impatto economico dell’offerta del test per HIV al di fuori dei contesti sanitari consolidati utilizzando test rapidi (Istituto Nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani).
- Fornire una base tecnica ai policy maker che devono definire le strategie operative (Istituto Nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani).
2012
- Progetto denominato "Cosa ne sai?" sul grado di conoscenza dell'Hiv/Aids nella popolazione generale con focus nella fascia di età 14/18 anni e nella popolazione sessualmente attiva (Università degli Studi Ca' Foscari di Venezia)
- Progetto denominato "Domus" sull'accesso all'assistenza domiciliare per i malati di Aids (Università degli studi di Catania).
2011
- Sperimentazione di un intervento per favorire la diagnosi tempestiva dell'infezione da Hiv attraverso l'offerta attiva di test rapido salivare (Istituto Nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani).
2010
- Infezione da HIV e consumo di droghe: determinazione di indicatori ECDC (European Centre for Disease Control) per la prevenzione (Istituto superiore di sanità)
- Infezione da HIV e popolazione migrante: Studio per la determinazione di indicatori ECDC (European Centre for Disease Control) per la prevenzione dell'infezione da HIV nella popolazione migrante (Istituto superiore di sanità)
- Elaborazione di un documento di indirizzo sull'accesso, le strategie di offerta attiva e le modalità di gestione ed esecuzione del test per la diagnosi dell'infezione da HIV attraverso una Conferenza di Consenso (Istituto Nazionale Malattie infettive Lazzaro Spallanzani).
2009
- L'Italia in Europa: studio nazionale su un set di indicatori ECDC (European Centre for Disease Control) per la prevenzione (Istituto superiore di sanità)
- Studio sull'efficacia dei programmi di prevenzione rivolti alle persone sieropositive o malate di Aids ristrette in carcere (Università degli Studi di Torino - Dipartimento di scienze giuridiche)
- Lo stigma: discriminazioni socialmente trasmissibili (Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Psicologia Applicata) Leggi i risultati.
2008
- Studio socio-sanitario sperimentale per facilitare i percorsi di prevenzione diagnosi e continuità terapeutica dell'infezione da Hiv/Aids e delle co-infezioni in gruppi socialmente ed economicamente svantaggiati (Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti)
- Studio pilota per valutare se le nuove terapie antiretrovirali di recente introduzione possano essere efficaci nel modificare gli elementi che influenzano la qualità della vita delle persone con infezioni da Hiv (Istituto superiore di sanità).
2007
- Progetto di ricerca per l'individuazione e la sperimentazione di modelli di intervento atti a migliorare l'adesione ai test di screening Hiv attraverso il contributo delle associazioni facenti parte della Consulta di lotta all'Aids (Istituto Superiore di sanità)
- Valutazione dell'impatto del messaggio della campagna ministeriale educativo-informativa 2007/2008 per la lotta all'Aids e sperimentazione di un modello di divulgazione continua e costante dei messaggi mirati a gruppi vulnerabili, con il coinvolgimento delle associazioni facenti parte della Consulta di lotta all'Aids (Università di Bologna). Scarica l'opuscolo.