I Centri di Referenza Nazionale (CdRN), localizzati presso gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, rappresentano uno strumento operativo di elevata e provata competenza, nei settori della sanità animale, dell’igiene degli alimenti e dell’igiene zootecnica.
Le loro funzioni, in base all’art.2 del D. M. 4 ottobre 1999, sono finalizzate, tra l’altro, a:
confermare, ove previsto, la diagnosi effettuata da altri laboratori;
attuare la standardizzazione delle metodiche di analisi;
avviare idonei “ring test” tra gli IZS.;
utilizzare e diffondere i metodi ufficiali di analisi;
predisporre piani d’intervento;
collaborare con altri centri di referenza comunitari o di paesi terzi;
fornire, al Ministero della Salute, assistenza e informazioni specialistiche.
I Centri di referenza nazionali sono veri e propri centri di eccellenza per l’intero sistema sanitario nazionale e per le Organizzazioni Internazionali con le quali collaborano.
I CdRN, infatti, attuano attraverso diverse forme di collaborazione, programmi di cooperazione per favorire lo sviluppo di competenze scientifiche avanzate in quei Paesi che desiderano compiere concreti sforzi in termini di crescita ed innovazione.Tutti i Paesi in via di sviluppo trovano nei Centri di Referenza Nazionale una straordinaria fonte di conoscenza alla quale attingere per il miglioramento della gestione manageriale e tecnico-scientifica delle proprie strutture veterinarie.
I CdRN sono punto di riferimento delle Organizzazioni Internazionali, come l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale e l’Agenzia delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura. Tali Organizzazioni chiedono, infatti, ai Centri di Referenza di mettere a disposizione le tecnologie, i servizi, i prodotti diagnostici e profilattici, e la formazione per sostenere la crescita dei Paesi membri.
Ogni anno nelle diverse sedi dei Centri si realizzano numerosi progetti di cooperazione allo sviluppo e sono frequenti le visite di studio di tecnici da ogni parte del mondo.
RETE ITALIANA DEI CENTRI DI REFERENZA NAZIONALE RICONONOSCIUTA PRESSO GLI IZS
ISTITUTO
DENOMINAZIONE CENTRO DI REFERENZA NAZIONALE*
AM - Abruzzo, Molise
CRN per lo studio e l’accertamento delle malattie esotiche
CRN per l’epidemiologia, la programmazione, l’informazione e l’analisi del Rischio
CRN per le brucellosi
CRN per l’igiene urbana veterinaria e le emergenze non epidemiche
CRN per le sequenze genomiche di microrganismi patogeni: banca dati e analisi di bioinformatica
LER - Lombardia, Emilia Romagna
CRN per lo studio e la diagnosi dell’afta epizootica e delle malattie vescicolari
CRN per i metodi alternativi, benessere e cura degli animali da Laboratorio
CRN per la tubercolosi da Mycobacterium bovis
CRN per la leptospirosi
CRN per le malattie virali dei lagomorfi
CRN per la qualità del latte bovino
CRN per la malattia di Aujeszky-Pseudorabbia
CRN per il benessere animale
CRN per la formazione in sanità pubblica veterinaria
CRN per i rischi emergenti in sicurezza alimentare
CRN per la tularemia
CRN per la clamidiosi
CRN per la paratubercolosi
LT - Lazio, Toscana
CRN per l’Anemia Infettiva Equina
CRN per le malattie degli equini
CRN per la ricerca di OGM
CRN per l’antibioticoresistenza
CRN per la qualità del latte e dei prodotti derivati degli ovini e dei caprini
CRN per la medicina forense veterinaria
CRN per le malattie nei primati non umani
ME - Mezzogiorno
CRN sull’igiene e le tecnologie dell’allevamento e delle produzioni bufaline
CRN per l’analisi e studio di correlazione tra ambiente, animale e uomo
PB – Puglia e Basilicata
CRN per l’antrace (CE.R.N.A)
CRN per la ricerca della Radioattività nel Settore Zootecnico Veterinario (C.R.N.R.)
PLV - Piemonte, Liguria, Valle d'Aosta
CRN per lo studio e le ricerche sulle encefalopatie degli animali e neuropatologie comparate
CRN per la sorveglianza e il controllo degli alimenti per animali
CRN per le indagini biologiche sugli anabolizzanti animali
CRN per la rilevazione negli alimenti di sostanze e prodotti che provocano allergie e intolleranze
CRN per l’oncologia veterinaria e comparata
CRN per le indagini diagnostiche sui mammiferi marini spiaggiati
CRN per le malattie degli animali selvatici
SA - Sardegna
CRN per l’echinococcosi- idatidosi
CRN per le mastopatie degli ovini e dei caprini
CRN per le produzioni biologiche
SI - Sicilia
CRN per Anaplasma, Babesia, Rickettsia e Theileria
CRN per le leishmaniosi
CRN per la toxoplasmosi
CRN Anisakiasi
CRN sul benessere, monitoraggio e diagnostica delle malattie delle tartarughe marine
UM - Umbria, Marche
CRN per lo studio delle malattie da pestivirus e da asfivirus
CRN per lo studio dei retrovirus correlati alle patologie infettive dei ruminanti
CRN per la rinotracheite infettiva del bovino
CRN per il controllo microbiologico e chimico dei molluschi bivalvi vivi
VE - Venezie
CRN per l’influenza aviare e la malattia di Newcastle
CRN per la salmonellosi
CRN per la rabbia
CRN per l’apicoltura
CRN per la ricerca scientifica sulle malattie infettive nell’interfaccia uomo-animale
CRN per lo studio e la diagnosi delle malattie dei pesci, molluschi e crostacei (Centro di referenza per l’ittiopatologia)
CRN per gli interventi assistiti dagli animali - Pet therapy
*CENTRO DI REFERENZA NAZIONALE : CRN
Data di pubblicazione:
26 ottobre 2010, ultimo aggiornamento 10 gennaio 2025