Il “piano nazionale per il benessere animale (PNBA)” nasce dall’esigenza di ottemperare alle disposizioni previste dalle norme nazionali e comunitarie e di rendere uniformi le modalità di esecuzione dei controlli ufficiali e la loro programmazione. Deriva anche dalla consapevolezza che è necessario migliorare la formazione dei medici veterinari e degli allevatori relativamente alle tematiche di benessere animale.
I Veterinari ufficiali, oltre a garantire che gli allevatori osservino le disposizioni vigenti, svolgono un importante compito “formativo” sugli allevatori stessi, fornendo indicazioni relativamente alle esigenze strutturali ed alle corrette pratiche di allevamento. Infatti, il medico veterinario è chiamato a far comprendere all’allevatore che la tutela del benessere degli animali, sancito come principio fondamentale della nostra Società, implica l’utilizzazione di tecniche di allevamento che, migliorando le performance produttive, coincidono anche con gli interessi della produzione.
Gli obiettivi del piano:
- Individuazione dei criteri di controllo
- programmazione annuale dei controlli sulla base della valutazione del rischio (regolamento (UE) 2017/625)
- coordinamento tra le Autorità competenti al fine di evitare sovrapposizioni dei controlli e ottimizzare l’interpretazione applicativa delle norme
- standardizzazione ed informatizzazione dei flussi informativi e della rendicontazione dei risultati dei controlli ufficiali
- formazione dei medici veterinari (pubblici e privati) e degli allevatori
Consulta:
Controlli ufficiali
I Servizi Veterinari territorialmente competenti effettuano i controlli sull’applicazione della normativa concernente il benessere animale e caricano i risultati dei controlli sul sistema VETINFO-controlli
Il Ministero della Salute, annualmente, sulla base dei risultati dei controlli dell’anno precedente, in collaborazione con un apposito gruppo di lavoro costituito da referenti regionali, Centro di Referenza Nazionale per il Benessere Animale (IZSLER) e Centro Servizi Nazionale Anagrafi degli Animali (IZSAM), effettua una valutazione e una categorizzazione del rischio degli allevamenti, riprogrammando l’attività di controllo e fornendo, se necessario, ulteriori strumenti operativi quali check list e linee guida.
Il Ministero effettua inoltre attività di audit presso i servizi veterinari territorialmente competenti e ispezioni dirette negli impianti di allevamento e durante il trasporto per verificare la corretta applicazione della normativa.
Consulta anche il Piano di controllo nazionale pluriennale 2023 - 2027