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La formazione Better Training for Safer Food è un’iniziativa della Commissione Europea, DG Salute e Sicurezza degli Alimenti (DG SANTE), che ha l’obiettivo di agevolare l’approccio armonizzato ai controlli ufficiali effettuati per garantire la sicurezza degli alimenti e dei mangimi, compresi gli aspetti della salute e del benessere animale e della sanità delle piante.

La base giuridica è il Regolamento (UE) 2017/625, articolo 130, che, rispetto al precedente regolamento 882/2004, amplia il campo di applicazione dei controlli e con esso le aree della formazione comunitaria. Il personale delle Autorità competenti deputato ai controlli è il destinatario della formazione e ciò favorisce lo scambio di esperienze e l’omogenea interpretazione della normativa comunitaria.

La formazione prevede altresì una specifica sezione dedicata ai Paesi non facenti parte dell’Unione Europea (Paesi Terzi) compresi i Paesi in via di sviluppo con l’obiettivo di favorire la conoscenza della normativa europea ed il suo alto livello di tutela dei consumatori e di agevolare la cooperazione negli accordi di import-export di animali vivi, alimenti e mangimi. Alcuni corsi destinati ai Paesi Membri sono aperti contestualmente a personale dei Paesi Terzi in modo da favorire i rapporti diretti tra le autorità competenti.

In tutti gli Stati coinvolti viene individuato un Punto di Contatto Nazionale (NCP), che risulta essere l’intermediario tra la Commissione Europea, le Autorità Competenti Nazionali e gli organizzatori dei corsi (contractors). Per l’Italia è l’Ufficio 3 del Segretariato generale del Ministro della salute.

Operativamente il Punto di contatto è coinvolto dalla Commissione Europea nella definizione e nello sviluppo del progetto generale mediante più incontri annuali durante i quali vengono discusse nuove proposte ed eventuali punti critici dei corsi. Inoltre provvede a divulgare alle Autorità Competenti Nazionali le istruzioni operative per l’iscrizione ai corsi, predisposte dai contractors, in modo da poter raccogliere le adesioni, procedere ad un’eventuale selezione ed approvare la lista dei partecipanti da inviare alla Commissione Europea per la definitiva approvazione dalla società organizzatrice. Eventuali osservazioni avanzate dalla Commissione sono comunicate al NCP per l’eventuale gestione della criticità.

I corsi sono in lingua Inglese ed i partecipanti devono essere in grado di interloquire con i docenti e gli altri partecipanti in quanto la maggior parte del tempo è dedicato al lavoro di gruppo e allo scambio di scambio di opinioni tra i partecipanti piuttosto che alle lezioni tradizionali.

Altro aspetto importante ai fini della selezione, è la congruità dell’attività professionale con la tematica oggetto del corso e il grado di esperienza; infatti i partecipanti, dovranno, a ricaduta, divulgare i contenuti attraverso l’organizzazione di corsi (anche locali o interni alla propria struttura), giornate di approfondimento con i colleghi, articoli su riviste di settore, pubblicazione e distribuzione del materiale didattico. Questo per far sì che sia agevolato il raggiungimento dell’obiettivo del progetto BTSF: rendere uniformi i controlli su tutto il territorio dell’Unione Europea.


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Data di pubblicazione: 6 febbraio 2015, ultimo aggiornamento 22 marzo 2021

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