
La gestione del rischio clinico in sanità (clinical risk management) rappresenta l’insieme di varie azioni messe in atto per migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie e garantire la sicurezza dei pazienti, sicurezza, tra l’altro, basata sull’apprendere dall’errore. Solo una gestione integrata del rischio può portare a cambiamenti nella pratica clinica, promuovere la crescita di una cultura della salute più attenta e vicina al paziente e agli operatori, contribuire indirettamente a una diminuzione dei costi delle prestazioni e, infine, favorire la destinazione di risorse su interventi tesi a sviluppare organizzazioni e strutture sanitarie sicure ed efficienti.
Le azioni prioritarie
Il Ministero della salute - Direzione generale della programmazione sanitaria – Ufficio 3 - ha avviato un programma molto articolato per affrontare il tema della Sicurezza delle cure.
Le azioni si sviluppano nei seguenti ambiti prioritari:
- elaborazione di Raccomandazioni
- monitoraggio e analisi degli eventi sentinella segnalati segnalati all’Osservatorio di monitoraggio degli eventi sentinella attraverso il “Sistema informativo per il monitoraggio degli errori in sanità” (SIMES).
- elaborazione di Guide per il coinvolgimento dei cittadini, pazienti ed utenti
- verifiche ispettive (tramite l'Unità di crisi)
- monitoraggio degli adempimenti regionali e verifica attraverso il questionario LEA.
Il Ministero, inoltre, segue insieme alle Regioni e Province autonome e agli altri enti coinvolti il processo di attuazione della Legge 24 del 2017.
La legge 24 del 2017
Con la Legge 8 marzo 2017 n. 24 "Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonche' in materia di responsabilita' professionale degli esercenti le professioni sanitarie" il nostro Paese dispone di un impianto normativo avanzato e coerente con gli standard internazionali in tema di Sicurezza dei pazienti.
La Legge 24 ha istituito l’Osservatorio nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza nella sanità (presso l’AGENAS) con il compito di coordinare e favorire l’implementazione dei programmi e il raccordo tra le Regioni e i diversi attori nazionali coinvolti (oltre al Ministero, ISS, AIFA, AGENAS stessa, Regioni, Università, Ordini professionali, Società scientifiche, Associazioni di cittadini, ecc.).
La Legge ha inoltre riorganizzato il Sistema nazionale Linee guida per il quale il Ministero ha curato l’elenco delle società scientifiche e delle associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie in attuazione dell’articolo 5 della Legge 24.
L'elenco sarà aggiornato ogni due anni.
Archivio attività e documenti
Nell’ambito delle attività del Ministero della Salute in tema di qualità dei servizi sanitari, sono stati istituiti fin dall’inizio degli Anni 2000 vari gruppi di lavoro oggi non più attivi tra cui:
- la Commissione tecnica sul rischio clinico (D.M. 5 marzo 2003)
- il gruppo di lavoro per il rischio clinico (D.D. 14 maggio 2005)
- il gruppo di lavoro per la sicurezza dei pazienti (D.D. 20 febbraio 2006).
Nel corso degli anni sono stati prodotti vari documenti, disponibili di seguito in formato pdf, che hanno costituito la base per una serie importante di corsi di formazione, residenziali e a distanza:
- Manuale RCA (Root Cause Analysis)
- Manuale "L'Audit clinico"
- Manuale di formazione per il Governo clinico: appropriatezza
- Manuale per la Sicurezza in sala operatoria: Raccomandazioni e Checklist
- Manuale Safety Walk around
- Qualità e sicurezza delle cure nell'uso dei farmaci. Raccomandazioni, Integrazione e Formazione
- Manuale “Gestione del Rischio Clinico e Sicurezza delle Cure negli Ambulatori dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Famiglia”
- Sicurezza dei pazienti e gestione del rischio clinico: Manuale per la formazione degli operatori sanitari
- Risk management in Sanità. Il problema degli errori (2004)
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