Verifica del Sistema di Prevenzione veterinaria e alimentare Regione Basilicata *
(*il presente testo riporta gli elementi di sintesi desunti dai rapporti di audit e pertanto è riferibile alla data in cui le verifiche sono state effettuate. Il quadro attuale potrebbe aver subito variazioni)
Per l’attività di verifica sono stati svolti in Basilicata cinque audit:
- sul sistema di allerta regionale del 19-20 maggio 2005
- sul settore registrazione ed identificazione degli animali del 20-22 nov. 2006
- sul settore benessere animale del 2-4 aprile 2007
- sul sistema sanitario regionale, per la parte relativa alla prevenzione in materia di sanità veterinaria e igiene degli alimenti, del 23-25 ottobre 2007 (documento pdf).
- sul settore brucellosi del 15-17 febbraio 2005
Sono stati coinvolti nella verifica l’Assessorato regionale alla sanità, nonché i Servizi Veterinari delle AASSLL di Potenza, Matera, Lagonegro, Montalbano Jonico e Venosa, per complessive 14 giornate comprese tra febbraio 2005 e ottobre 2007.
L’Ufficio regionale competente per il settore veterinario e alimentare ha svolto una discreta attività di indirizzo e coordinamento anche se ha risentito delle frequenti riorganizzazioni in corso da alcuni anni, e dei numerosi avvicendamenti di Direttori Generali. Il personale stabile in esso presente appare sottodimensionato rispetto alle effettive competenze e responsabilità dell’Ufficio e all’ingente mole di lavoro che su di esso ricade; per di più la funzione dirigenziale di tale Ufficio non è ancora formalmente ricoperta.
Una parte consistente dei i flussi informativi viene gestita tramite l’Osservatorio epidemiologico veterinario dell’IZS competente, mentre è esigua l’attività di verifica tramite missioni/audit sul territorio.
Nel settore veterinario l’Ufficio regionale mostra iniziativa e disponibilità ad affrontare problematiche specifiche del territorio regionale (progetti di ricerca ad hoc, protocolli di intesa con regioni confinanti). Per quanto riguarda i Laboratori pubblici che effettuano analisi per i controlli ufficiali, la Regione, a ottobre 2008, non aveva ancora avviato le iniziative necessarie per giungere al loro accreditamento, reso obbligatorio dal Reg. (CE) n. 882/2004.
Nei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL audite è stato osservato un discreto livello di competenza nell’uso degli strumenti manageriali di programmazione, monitoraggio e rendicontazione, sia pure a diversi stadi di realizzazione fra i Dipartimenti delle varie ASL; sono però ancora da migliorare i sistemi di verifica e standardizzazione di procedure operative.
In alcuni distretti delle A.S.L. è stato evidenziato, nei vari settori oggetto di audit, un livello di procedure delle attività non sufficientemente sviluppato, anche se presso le A.S.L. visitate il livello di operatività è risultato conforme.
Di seguito si riportano alcuni documenti prodotti ai fini dell’attività di audit:
- Dati raccolti per la valutazione del rischio ai fini dell’audit
- Rappresentazione grafica della valutazione dei principali elementi oggetto di verifica nell’audit di sistema
- Legenda dello schema di sintesi degli indicatori