Verifica del Sistema di Prevenzione veterinaria e alimentare Regione Emilia Romagna *

(* il presente testo riporta gli elementi di sintesi desunti dai rapporti di audit e pertanto è riferibile alla data in cui le verifiche sono state effettuate. Il quadro attuale potrebbe aver subito variazioni)

Per l’attività di verifica sono stati svolti 4 audit, dei quali:

Sono stati coinvolti nella verifica i servizi veterinari e di igiene pubblica della Regione e i servizi veterinari delle ASL di Modena, Ravenna, Cesena, Piacenza, Reggio Emilia e Ferrara (documento pdf, 374 kb) per complessive 9 giornate comprese tra ottobre 2003 e novembre 2005.

Gli obiettivi relativi alla prevenzione in materia veterinaria e alimentare previsti dal Piano Sanitario Regionale 1999-2001 risultano coerenti con quelli del Piano Sanitario Nazionale 98-2000 e anticipano gli obiettivi del settore veterinario previsti nei Piani Sanitari Nazionali 2002-2004, 2003-2005. Il Servizio Veterinario ed Igiene Alimenti ha partecipato attivamente alla stesura del testo al momento dell’audit era in fase di predisposizione il nuovo Piano Sanitario Regionale.

La Regione produce un Piano degli Obiettivi assegnati a ciascuna Azienda sanitaria, previa negoziazione con la medesima e con la Conferenza dei Sindaci. Detti obiettivi costituiscono oggetto di verifica del mandato (che dura 3 anni) del Direttore Generale, unitamente a quelli espressamente previsti nell’incarico. Nel Piano sono presenti obiettivi di Sanità Pubblica Veterinaria e di Igiene degli Alimenti.

Le risorse umane regionali risultano numericamente adeguate ai numerosi settori afferenti alla sicurezza alimentare e sanità veterinaria. Tutte le attività di rilevanza sanitaria sono attribuite a personale con specifica formazione e qualificazione ed è stato riscontrato un buon livello di frequenza di eventi formativi.

Il livello di informatizzazione dei servizi è risultato sufficiente, adeguato e moderno. Gli uffici della Regione sono collegati ad una rete intranet nella quale sono disponibili: la rubrica del personale, la normativa e la modulistica, utili per le attività di istituto. Tutto il personale del Servizio dispone di accesso alla rete internet ed è in rete con i servizi delle AASSLL della Regione. Il sito web della Regione prevede una sezione dedicata alle informazioni ai consumatori, concernenti la sicurezza alimentare e la sanità veterinaria, ma sono state istituite banche dati interattive tra gli organi istituzionalmente competenti.

Il ruolo di osservatorio epidemiologico è svolto dall’Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia Romagna nell’ambito dei compiti e delle competenze istituzionali con le modalità tradizionali.
Presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di riferimento (IZS della Lombardia e dell’Emilia Romagna) è attivo il Centro Emiliano Romagnolo di Epidemiologia Veterinaria (Sorveglianza Epidemiologica - CEREV) che fornisce i seguenti servizi:

  • gestione a livello regionale dell’Anagrafe nazionale del bestiame
  • gestione del sistema informativo regionale sulle malattie del bestiame soggette a denuncia obbligatoria
  • gestione del sistema informativo regionale sui piani di risanamento (tubercolosi, brucellosi e leucosi bovina enzootica)
  • gestione del sistema informativo regionale sui piani di sorveglianza delle malattie dei suini
  • raccolta ed elaborazione dati in materia di sanità pubblica veterinaria.

 

Il centro non raccoglie dati provenienti dai servizi di Igiene Alimenti delle ASL. Le informazioni dell’osservatorio epidemiologico sono pubblicate su sito web. L’organizzazione del sito consente una agevole consultazione, anche se non è prevista la possibilità di interazione.

Le attività svolte dall’Assessorato regionale nei confronti dei Servizi Veterinari delle unità sanitarie locali relative all’indirizzo e coordinamento, alla vigilanza e controllo, ai sistemi informativi disponibili e valutazione dei risultati, sono risultate di buon livello, ben organizzate e, sulla base dei riscontri effettuati sul territorio, efficaci ed efficienti.

Il servizio Veterinario e Igiene Alimenti dell’Assessorato ha avviato nel corso del 2003 un’attività di audit sui servizi veterinari delle ASL La Regione ha istituito inoltre un numero verde destinato ai cittadini.

Le ASL visitate hanno evidenziato adeguate risorse umane e strumentali, in modo particolare un elevato livello di informatizzazione. L’organizzazione e la programmazione del lavoro risultano adeguate e coerenti.

La programmazione dell’attività di vigilanza e di controllo ufficiale presso le strutture operative (stabilimenti, allevamenti ecc.), viene organizzata mediante un piano di lavoro per il settore, che prevede, sulla base delle realtà produttive operanti nel territorio di competenza, il rispetto della normativa per ciò che concerne la periodicità di controlli.

I flussi informativi diretti alla Regione vengono trasmessi mediante un sistema di banche dati attraverso il CEREV, nella maggior parte dei casi nei tempi previsti dalla normativa vigente.


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Data di pubblicazione: 8 febbraio 2010, ultimo aggiornamento 19 marzo 2013

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