Le sostanze chimiche hanno un ruolo importante nella produzione degli alimenti e nella loro distribuzione e sono pertanto continuo oggetto di studio, valutazioni e interventi normativi. La loro tipologia è molto varia.
Alcune sostanze sono infatti aggiunte volontariamente agli alimenti come gli additivi ed aromi alimentari, per uno scopo tecnologico e la loro presenza è indicata nelle etichette dei prodotti.
Tracce di sostanze possono derivare negli alimenti dal contatto con oggetti e materiali utilizzati nella produzione e nel confezionamento.
Altre sostanze, quali i farmaci veterinari o i prodotti fitosanitari, sono utilizzate per la difesa dalle malattie degli animali o delle piante destinati all’alimentazione e possono dare origine a residui nell’alimento.
Sostanze contaminanti possono invece essere presenti nelle materie prime alimentari, anche se non intenzionalmente aggiunte. Esse derivano dall’ambiente e/o dal processo produttivo e per tale ragione la loro presenza negli alimenti non è sempre evitabile.
Il quadro normativo esistente assicura che gli alimenti posti sul mercato sono sicuri e non contengono sostanze chimiche e/o contaminanti a livelli che pongono a rischio la salute.