La Rete di Terapia del Dolore (RTD) è un'aggregazione funzionale ed integrata delle attività di terapia del dolore erogate nei diversi setting assistenziali, che ha l'obiettivo di migliorare la qualità di vita delle persone adulte affette da dolore, indipendentemente dalla sua eziopatogenesi, riducendone il grado di disabilità e favorendone la reintegrazione nel contesto sociale e lavorativo.

Le reti di terapia del dolore operano attraverso tre setting di cura:

  • a livello ospedaliero, dove sono attivi i due setting di cura classificati come Centri di diversa complessità denominati Hub e Spoke

  • a livello ambulatoriale, domiciliare e residenziale.

I medici di medicina generale (MMG) sono in grado di dare la prima risposta diagnostica e terapeutica ai bisogni della persona con dolore, di indirizzare, quando necessario e secondo criteri condivisi di appropriatezza, il paziente allo Spoke/Centro ambulatoriale di Terapia del Dolore o all’Hub/Centro ospedaliero di Terapia del Dolore, e garantendo la continuità della gestione nell’ambito di percorsi definiti nella rete.

Lo sviluppo delle Reti di Terapia del dolore è previsto dalla legge 38 del 2010, nonché dal DPCM 12 gennaio 2017 di definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza.

Nel promuovere il completamento delle reti di terapia del dolore, la normativa pone una specifica attenzione ad un sistema di accreditamento che prevede il coordinamento delle reti sia a livello regionale che locale, l'integrazione sanitaria e sociosanitaria, il potenziamento dei rapporti tra le équipe operanti a livello ospedaliero e le attività territoriali della medicina generale e l'attivazione di percorsi formativi.

L'Intesa del 25 luglio 2012 ha definito i requisiti minimi per l'accreditamento delle strutture di assistenza ai malati in fase terminale e delle unità di cure palliative e della terapia del dolore.

La Rete Regionale di Terapia del Dolore (RRTD)

La Regione istituisce la Rete Regionale di Terapia del Dolore (RRDT) sulla base delle funzioni indicate negli Accordi Stato-Regioni successivi alla legge 38/2010 e ne garantisce il funzionamento.

L'Accordo Stato-Regioni 27 luglio 2020 definisce gli elementi caratterizzanti della rete regionale:

  • coordinamento regionale
  • sviluppo del sistema informativo
  • sviluppo di un sistema di monitoraggio
  • definizione degli indirizzi per lo sviluppo omogeneo dei percorsi di presa in carico e assistenza
  • promozione di preogrammi obbligatori di formazione.

La Rete Locale di Terapia del Dolore (RLTD) 

Nella Rete Locale di Terapia del Dolore (RLTD) operano i Centri specialistici di terapia del dolore appartenenti ad aree territoriali individuate dall'Organismo di coordinamento regionale.

Il codice disciplina ospedaliera in TD

Come già previsto con la specifica codificazione per le attività ospedaliere di cure palliative (codice 99), con il DM 21 novembre 2018 è stato introdotto uno specifico codice per la rilevazione delle attività ospedaliere sulla terapia del dolore (codice 96). La codificazione garantisce una documentazione puntuale delle specifiche attività specialistiche svolte in regime di ricovero ospedaliero. ll codice dolore, infatti, comporta l’obbligo per le aziende sanitarie e ospedaliere di censire nel sistema informativo sanitario le unità di degenza ospedaliere dedicate a questa disciplina, i relativi posti letto e l’annotazione nelle schede di dimissione ospedaliera (SDO) dei ricoveri effettuati nelle unità operative dedicate.

Per approfondire vedi



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Data di pubblicazione: 12 marzo 2021, ultimo aggiornamento 12 maggio 2021

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