Data ultima verifica: 18 ottobre 2022
Domande e risposte (Mostra risposte)
Per ogni giocattolo i fabbricanti redigono una dichiarazione CE di conformità con la quale si assumono la responsabilità della regolarità e appongono, secondo quanto previsto dalla Direttiva europea 2009/48/CE sulla sicurezza dei giocattoli, la relativa marcatura CE.
Anche se il marchio CE non garantisce da tutti i rischi, è fortemente sconsigliato l’acquisto di giocattoli che ne sono sprovvisti.
Gli altri elementi che possono essere utili nella scelta di un giocattolo sono:
Leggi le Dieci regole per tutelare l'incolumità fisica del bambino
Occorre fare una denuncia/segnalazione ufficiale ad un Comando NAS, portando anche il relativo reperto e tutti i dati di acquisto.
Successivamente si apre la pratica con il contraddittorio con l’effettuazione di ulteriori campioni integri dalla distribuzione.
In caso di danni alla salute, va allegata la documentazione sanitaria (certificazioni del medico di base, di strutture pubbliche etc.).
Il consumatore può comunque fare segnalazione ufficiale alla ditta evidenziando la questione, che dovrebbe rispondere fornendo anche i dati di composizione.
Le analisi effettuate da privati (a proprie spese) solitamente non sono ritenute ufficiali, perché manca il contraddittorio con la ditta.
Per proteggere i consumatori europei dai prodotti "non sicuri", esiste il sistema Rapex che informa in maniera rapida sui prodotti non alimentari ritenuti pericolosi.
In caso di prodotti che presentino un grave rischio per la salute, gli Stati membri informano immediatamente, tramite il Rapex, la Commissione, che si occupa di vagliare le segnalazioni.
In questo modo, i vari Paesi possono verificare l’eventuale presenza sul proprio territorio del prodotto segnalato e adottare gli opportuni provvedimenti (richiamo volontario, ritiro, sequestro).
I prodotti notificati più frequentemente al Rapex sono:
L’indicazione "nichel free" non ha alcun senso. L'obbligo normativo (punto 27 dell’allegato XVII del Regolamento Reach) prevede che gli importatori e i produttori dimostrino, attraverso analisi specifiche (prodotte da laboratori accreditati), che in tali oggetti il tasso di cessione di nichel sia inferiore a 0,2 microgrammi per cm quadrato/settimana per gli oggetti che vengono inseriti negli orecchi o in altre parti perforate del corpo; il limite (tasso di cessione) sale a 0,5 microgrammi per cm quadrato/settimana, se si tratta di collane, bracciali etc.