Le attività del Ministero
La Direzione generale della programmazione sanitaria del Ministero della Salute - Ufficio 3 - ha elaborato, con il supporto di esperti di Regioni e Province Autonome e altri stakeholder, una serie di “raccomandazioni”, ossia documenti specifici con l’obiettivo di offrire strumenti in grado di prevenire gli eventi avversi, promuovere l’assunzione di responsabilità e favorire il cambiamento di sistema.
Le Raccomandazioni prendono spunto da casi realmente accaduti e nascono dall’esigenza di poter fruire di indicazioni chiare e semplici per evitare l’accadimento di eventi avversi.
Le Raccomandazioni sono oggetto di revisione e aggiornamento da parte dell’Ufficio 3 della Direzione generale della programmazione sanitaria, in collaborazione con Regioni e Province Autonome, Agenas, AIFA, ISS, Coordinamento delle Regioni e Province Autonome per la Sicurezza delle Cure - Sub Area Rischio Clinico, Società scientifiche e altri stakeholder.
Recentemente, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato la terza sfida mondiale per la sicurezza nell’uso dei farmaci; le Raccomandazioni ministeriali che trattano di questo argomento sono:
In Italia la vigilanza sulla sicurezza dei farmaci è una delle attività svolte dall'Agenzia italiana del farmaco (AIFA).
L'AIFA vigila sull’uso sicuro dei medicinali per assicurare che il rapporto beneficio rischio di ogni farmaco sia favorevole. Tale attività è effettuata attraverso il monitoraggio e la valutazione dei dati di sicurezza e, nel caso in cui sia necessario, tramite l'adozione di azioni regolatorie in modo da tutelare prontamente la salute pubblica.
L'AIFA garantisce anche un’informazione indipendente e tempestiva sulla sicurezza dei medicinali, incoraggiando i pazienti e gli operatori sanitari a segnalare le sospette reazioni avverse.
Inoltre, promuove programmi e studi di farmacovigilanza attiva, d’intesa con le Regioni e secondo piani di formazione e ricerca con i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, le società scientifiche e le strutture universitarie.
Data di ultimo aggiornamento 7 settembre 2022