Home / Temi e professioni / Animali / Sanità animale / Malattie animali / Principali malattie animali / Influenza aviaria - Salute degli animali

Influenza aviaria - Salute degli animali

immagini di cicogne

Malattia

Malattia virale che colpisce per lo più gli uccelli selvatici causata da virus appartenenti alla famiglia Orthomixoviridae gruppo A. I virus influenzali aviari vengono inoltre classificati in base al tipo di emoagglutinina (H) e neuroaminidasi (N).Gli uccelli selvatici fungono da serbatoio e possono eliminare il virus attraverso le feci contagiando facilmente gli uccelli domestici quali polli, anatre, tacchini e altri animali da cortile. L’influenza nel pollame si può presentare nella forma causata da ceppi a bassa patogenicità (LPAI) e da ceppi ad alta patogenicità (HPAI).

Data l’elevata frequenza con cui questi virus vanno incontro a fenomeni di mutazione, sussiste la possibilità che da un serbatoio animale possa originare un nuovo virus in grado di colpire la popolazione umana con forme di gravità variabili ed in alcune situazioni estendersi a livello globale dando origine a una pandemia.

Dati epidemiologici nazionali e internazionali

Ultimamente il virus ad alta patogenicità H5N1 clade 2.3.4.4b circolante in maniera preponderante nella UE e in altri continenti ha provocato gravi fenomeni di mortalità sia nel pollame che in volatili selvatici normalmente non suscettibili alla malattia (gabbiano comune , gru) ma anche negli stessi anatidi.
H5N1 è stato inoltre in grado di infettare diverse specie di mammiferi sia in Europa che nel Nord e Sud America provocando anche in questo caso gravi fenomeni di mortalità anche in specie protette.Particolarmente rilevante è infine l’epidemia di Influenza aviaria H5N1 che sta interessando in bovini da latte negli USA con oltre 800 allevamenti colpiti in 15 diversi Stati.
Nel 2024 460 focolai di Influenza aviaria ad alta patogenicità prevalentemente causati da H5N1 si sono stati confermati negli allevamenti di pollame in diversi stati membri della UE. In Italia risultano 35 focolai nel pollame con coinvolgimento di tacchini, ovaiole e polli da carne. I casi negli uccelli selvatici ammontano a 67.

Piani di eradicazione e azioni di controllo

Ogni anno in Italia il Ministero della salute adotta un piano di sorveglianza nazionale cofinanziato dalla Commissione europea che prevede controlli basati sul rischio negli allevamenti avicoli nonché negli uccelli selvatici. Oltre a tale piano e qualora i dati epidemiologici (focolai di malattia negli allevamenti intensivi di pollame) evidenzino una situazione di rischio, specifiche misure di controllo ed eradicazione vengono adottate nell’ambito della Unità di Crisi centrale che vede coinvolti il Ministero della salute, esperti del Centro di Referenza Nazionale per l’Influenza aviaria dell’IZS delle Venezie nonché gli Assessorati competenti delle regioni interessate.

Raccomandazioni

L’influenza aviaria è una malattia altamente contagiosa dei volatili. Benché i virus influenzali umani ed aviari appartengano alla stessa famiglia e tipo, i virus aviari non sono in grado di trasmettersi con efficienza all’uomo, ma possono farlo sporadicamente ed in determinate condizioni, che prevedono un’esposizione attraverso il contatto diretto con volatili morti o ammalati, con superfici o materiali contaminati da escreti e secreti infetti (es. feci) o attraverso le mucose (orali, oculari, nasali), con aerosol infetti, o eventualmente attraverso il consumo di carni non ben cotte di volatili infetti. Il personale esposto a rischio deve adottare misure di protezione individuale (uso di specifici DPI)

FAQ - Influenza aviaria: aspetti sanitari e sicurezza degli alimenti

Tutte le domande e risposte sull'influenza aviaria



Data di ultimo aggiornamento: 3 gennaio 2025


Condividi

Collegamento al sito www.izsvenezie.it. Apre una nuova pagina


.