“Inclusion, For Every Child” – Inclusione, per ogni bambino. Questo il tema del World Children's Day– Giornata mondiale dell’infanzia e dell'adolescenza - che si celebra in tutto il mondo il 20 novembre. Quest'anno una particolare attenzione è rivolta anche al tema della salute mentale del benessere psicosociale.
La data del 20 novembre coincide con il giorno in cui l’Assemblea generale delle Nazioni Unite adottò la Dichiarazione dei diritti del fanciullo e la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ratificata dall'Italia il 27 maggio 1991 con la legge n. 176. Alla Convenzione si accompagnano due Protocolli opzionali che l’Italia ha ratificato l'11 marzo 2002 con la legge n. 46.
La Giornata Mondiale dell'Infanzia e dell'adolescenza richiama l’attenzione di tutti sui diritti dei minori e offre a genitori, insegnanti, caregiver, operatori sanitari, leader di governo, società civile, media, etc. un punto di partenza ispiratore per difendere, promuovere e celebrare i diritti dell’infanzia, dando luogo ad azioni che costruiranno un mondo migliore per i minori.(Fonte: Onu- Nazioni Unite).
Nel mondo
(Fonte: Unicef Italia – Diritti dei bambini/salute )
In Italia
Secondo i dati del Sistema di Sorveglianza OKkio alla salute in Italia I bambini (età 8-9 anni) in sovrappeso sono il 20,4%, quelli obesi il 9,4%, compresi i bambini gravemente obesi che rappresentano il 2,4%. Le bambine in sovrappeso e obese sono rispettivamente il 20,9% e l'8,8%, mentre i maschi sono il 20,0% e il 9,9%.
Bullismo e cyberbullismo
Secondo i dati Istat in tema di bullismo le ragazze presentano una percentuale di vittimizzazione superiore rispetto ai ragazzi. Nel periodo della rilevazione, oltre il 55% delle giovani 11- 17enni è stato oggetto di prepotenze qualche volta nell’anno mentre per il 20,9% le vessazioni hanno avuto almeno una cadenza mensile (contro, rispettivamente, il 49,9% e il 18,8% dei loro coetanei maschi). Il cyberbullismo ha colpito il 22,2% di tutte le vittime di bullismo. Nel 5,9% dei casi si è trattato di azioni ripetute (più volte al mese).
Il Report del Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale Polizia Criminale evidenzia che per quanto riguarda i casi di cyberbullismo si è registrato un incremento pari al 13%, tra l’anno 2020 e il 2021: nella fascia di età 0-9 anni i dati sono rimasti sostanzialmente identici mentre l’incremento maggiore ha riguardato la fascia di età 14-17 anni.
Il Report "Minorenni vittime di abusi" del Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale relativo ai primi 6 mesi del 2022 evidenzia che:
I dati dell’Indagine conoscitiva Istat presentata nel giugno 2020 alla Commissione parlamentare Infanzia e adolescenza indicano che tra i reati a sfondo sessuale contro i minorenni il numero delle vittime che ha denunciato l’accaduto è pari a 1.418 individui; tra questi l’incidenza delle ragazze è tre volte superiore a quella dei ragazzi (319 maschi contro circa 1.099 ragazze). I reati che registrano un maggior numero di denunce sono gli atti sessuali con minorenne (31,5%), la violenza sessuale in danno a minori di 14 anni (28,0%), la pornografia minorile (17,4%), la corruzione di minorenne (10,2%).
Il Ministero della Salute ha avviato negli anni diverse azioni per tutelare il diritto alla salute di neonati, bambini e adolescenti.
Investire sulla salute dei minori rappresenta una delle politiche a lungo termine più efficaci per promuovere società pacifiche e sostenibili, contrastare la povertà, anche educativa, e le disuguaglianze, nonché rilanciare la crescita economica.
Tra le azioni avviate si ricordano:
Data di ultimo aggiornamento 20 novembre 2022