PRIMO ANNO DI VITA
Il primo anno di vita ha un ruolo fondamentale nel consolidare il capitale di salute costruito a partire dal periodo preconcezionale, attraverso la gravidanza e il puerperio.
Fin dai primi mesi di vita lo sviluppo affettivo e cognitivo del bambino avviene in quanto parte di una relazione continua e stabile con la madre e il padre, e il significato che assume per il bambino dipende anche dal modo in cui viene guardato, ascoltato, pensato e “sentito” da parte di chi lo accudisce.
Assume una grande rilevanza l’esposizione al contatto fisico, alla parola, alla musica, a oggetti capaci di generare esperienze significative. È importante considerare che lo sviluppo psicomotorio non segue una linea regolare, è discontinuo e avviene con scatti in avanti e pause, che possono essere accompagnati da fasi di disorganizzazione o anche da regressioni transitorie.
In questa fase i genitori devono potere contare su informazioni adeguate anche per riconoscere tempestivamente i segnali comportamentali del bambino e il loro significato e il bambino deve essere considerato portatore di competenze, valori e diritti, che debbono essere conosciuti e riconosciuti dalla famiglia, dagli operatori sanitari e da chi direttamente o indirettamente può contribuire alla sua crescita armoniosa e accompagnare nel miglior modo possibile il veloce processo di crescita.
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Data di ultimo aggiornamento 20 marzo 2024