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Relazione sul controllo ufficiale alimenti e bevande, i dati del 2011

La relazione della vigilanza sul controllo degli alimenti e bevande rappresenta una parte integrante della reportistica annuale del Piano Nazionale Pluriennale Integrato dei controlli (PNI) sulla sicurezza alimentare, il benessere animale, la sanità animale e la sanità dei vegetali. I controlli coinvolgono, a vario titolo e per le proprie competenze, oltre al Ministero della salute, le Regioni e le Aziende sanitarie, i Laboratori del controllo Ufficiale, il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, il Ministero dell'Ambiente, la Guardia di Finanza, i laboratori chimici delle Dogane.

Nel corso dell'anno 2011 i Servizi Igiene degli Alimenti e nutrizione e i Servizi dei Dipartimenti di Prevenzione delle Asl hanno complessivamente controllato 358.196 unità operative, pari al 24,7% rispetto al numero di strutture segnalate sul territorio nazionale (1.448.072), inferiori a quelle dell'anno precedente (403.724). Anche il numero dei campioni sottoposti ad accertamenti analitici risulta inferiore a quello degli anni precedenti.

Le unità con infrazioni sono state 53.180 contro le 50.929 del 2010.
Le percentuali più elevate di irregolarità sono state riscontrate nell'attività della ristorazione e dei produttori e confezionatori. In particolare le maggiori irregolarità riguardano l'igiene generale, il personale e l'HACCP. Anche per l'attività analitica si evidenzia una diminuzione dei campioni analizzati: nel corso del 2011, infatti, sono stati analizzati 117.185 campioni (118.603 nel 2010) di cui 1.529 sono risultati irregolari.

Nel 2010, le irregolarità sono risultate superiori: 3.120.

Per quanto riguarda le contaminazioni microbiologiche, oltre a salmonella e listeria, il maggior riscontro di non conformità sui campioni analizzati è stato rilevato nei prodotti lattiero caseari, soprattutto per stafilococchi e E. coli.
Per quanto riguarda pesci, crostacei e molluschi il principale contaminante microbiologico è risultato essere E.coli ed istamina.
Le principali contaminazioni chimiche riportate nella voce "altro" riguardano la presenza di allergeni in carne e prodotti a base di carne, seguiti da sostanze inibenti in prodotti a base di carne.

Consulta la relazione Vigilanza e controllo alimenti e bevande in Italia - anno 2011



Data di pubblicazione: 26 ottobre 2012 , ultimo aggiornamento 21 giugno 2013


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