Al via il 27 aprile 2022 il primo bando del Ministero della Salute dal valore di oltre 262 milioni di euro per potenziare il sistema della ricerca biomedica in Italia, come previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e grazie al finanziamento “NextgenerationEu” dell’Unione europea. Entro il 2023 verrà emanato un secondo bando per lo stesso importo in modo da impegnare lo stanziamento complessivo di oltre 524 milioni di euro.
Con questo primo Avviso pubblico sono stanziate risorse straordinarie su:
Possono presentare progetti, di durata biennale:
In accordo con i principi trasversali del PNRR su giovani, parità di genere, riduzione del divario di cittadinanza, i progetti devono rispettare, tra gli altri, i seguenti criteri previsti nel bando: assegnare almeno il 40 per cento del finanziamento richiesto a soggetti attuatori che hanno una stabile organizzazione delle attività di ricerca nel Mezzogiorno; garantire almeno il 30% di ricercatrici collaboratrici principali; rispettare le quote per i giovani ricercatori (età inferiore ai 40 anni) previste dal bando, sia per il personale con rapporto di lavoro già in essere sia per i giovani ricercatori da assumere.
Il bando è relativo all’investimento 2.1 “Valorizzazione e potenziamento della ricerca biomedica del SSN” - Componente 2 “Innovazione ricerca e digitalizzazione del SSN” nell’ambito della Missione 6 Salute del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Data di ultimo aggiornamento 29 febbraio 2024