Gli IRCCS sono qualificati come enti a rilevanza nazionale, dotati di autonomia e personalità giuridica, che, secondo standards di eccellenza, perseguono finalità di ricerca, prevalentemente clinica e traslazionale, nel campo biomedico e in quello dell'organizzazione e gestione dei servizi sanitari, unitamente a prestazioni di ricovero e cura di alta specialità (decreto legislativo 16 ottobre 2003 n. 288, recante il “Riordino della disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, a norma dell'articolo 42, comma 1, della legge 16 gennaio 2003, n. 3").
L’art. 10 del decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288 stabilisce che sono riservate nella ripartizione dei fondi di cui agli artt. 12 e 12 bis del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, apposite quote, annualmente stabilite dal Ministro della salute, per il finanziamento di progetti gestiti mediante organizzazioni in rete.
Il Ministero ha promosso nel corso degli anni la costituzione di Reti strutturate tra gli IRCCS al fine di mettere a fattor comune le risorse presenti negli IRCCS in termini di competenze scientifiche cliniche, sperimentali e biotecnologiche, di tecnologie avanzate, e di ottimizzare l’impiego delle risorse e rafforzare la posizione italiana in Europa in termini di ricerca e cura nei diversi ambiti tematici.
Gli obiettivi sono:
Attualmente operano 6 Reti:
Data di ultimo aggiornamento 30 marzo 2021