FONTE: Regione Piemonte
Piano di eradicazione della Rinotracheite infettiva bovina (IBR)
Capitolo 1. Attività 2018 ed autovalutazione
Nella Regione Piemonte il piano di controllo ed eradicazione della rinotracheite infettiva bovina è stato avviato per la prima volta nel 2003, con D.G.R. n. 28-8144 del 30/12/2002, successivamente revocata dalla D.G.R. n. 46-8919 del 04/06/2008.
Il programma prevedeva tre livelli di qualifica sanitaria:
Negli anni successivi, il progressivo ridimensionamento dei finanziamenti pubblici necessari per proseguire il piano, unitamente all’aumento dell’attività diagnostica dovuta all’incremento delle aziende aderenti, hanno determinato l’individuazione di nuovi strumenti diagnostici capaci di ridurre i costi e di semplificare le procedure di campionamento: nel 2016 si è concluso il progetto di ricerca, avviato nel 2015, che ha coinvolto l’Azienda Sanitaria Locale CN1, l’Associazione Regionale Allevatori del Piemonte, l’IZS PLV e il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell'Università di Torino, che prevedeva il controllo diagnostico dell’IBR sul latte.
Il progetto ha permesso di validare un test di tipo indiretto di diagnosi, basato su antigeni ricombinanti e su un protocollo di purificazione e di concentrazione delle immunoglobuline nel latte.
Ciò ha permesso una riprogrammazione del piano per l’anno 2017 (D.G.R. n. 27-5081 del 22/05/2017) con controlli su pool di campioni di latte in sostituzione dei prelievi di sangue sui singoli capi.
Sempre nel 2017 modifiche al piano sono state determinate da quanto previsto D.M. 16 novembre 2016 in materia di Politica Agricola Comunitaria (PAC), con l’allargamento agli allevamenti di bovini di razza piemontese del diritto di accesso al premio per le vacche nutrici allevate in aziende che aderiscono al piano volontario di risanamento dell’IBR (cosiddetto piano ANABORAPI). L’adesione al piano ANABORAPI comporta l’adesione contestuale al piano della Regione.
Vengono mantenuti i livelli di qualifica già in uso nei piani precedenti (ufficialmente indenne, indenne, negativo, negativo vaccinato deleto e positivo).
Il nuovo piano regionale prevede 3 categorie di aziende bovine aderenti, nelle quali i protocolli diagnostici risultano differenziati:
a) aziende produttrici di latte iscritte ai programmi di controllo sull’attitudine produttiva: le aziende di questa tipologia in possesso di qualifica ufficialmente indenne, indenne, negativa e negativa vaccinata deleto sono sottoposte nell’anno a due accertamenti a distanza di 5-7 mesi su latte individuale prelevato nell’ambito dei controlli funzionali effettuati dall’ARAP; il test mediante ELISA latte viene eseguito dall’IZS PLV su pool di latte di 30-40 bovine.
Per il mantenimento della qualifica nelle aziende sono inoltre sottoposti a controllo annuale con prelievo di sangue i maschi da riproduzione e i soggetti da riproduzione superiori ai 24 mesi non interessati dai controlli funzionali su latte.
In caso di riscontro di 1 o più pool positivi si procede al prelievo di sangue sui singoli animali il cui latte è presente nel pool; nel caso di riscontro di positività al controllo sierologico, la qualifica viene revocata.
Nelle aziende produttrici di latte con qualifica positiva o senza qualifica e iscritte ai programmi di controllo sull’attitudine produttiva è previsto un controllo di screening su latte di massa.
In caso di riscontro favorevole è prevista l’effettuazione dei controlli per l’acquisizione della qualifica, previa adesione al piano da parte dell’allevatore. Viceversa in caso di riscontro di positività, si ripete il controllo su latte di massa a distanza di 1 anno.
b) aziende aderenti al piano di controllo previsto per il sostegno accoppiato (piano ANABORAPI):
I controlli nelle aziende aderenti al piano ANABORAPI prevedono un abbassamento dell’età diagnostica da 24 a 12 mesi e la comunicazione dei dati relativi al monitoraggio di ciascun allevamento al Sistema Informativo Veterinario del Ministero della Salute, per cui è prevista una possibile compartecipazione di parte degli allevatori ai costi del piano.
Nelle aziende aderenti al piano ANABORAPI vengono sottoposti a controllo su sangue individuale tutti i soggetti adibiti alla riproduzione di età superiore ai 12 mesi, indipendentemente dalla qualifica sanitaria; nelle aziende positive devono anche essere ricontrollati i soggetti risultati sieropositivi ad un controllo precedente, in quanto il piano prevede il calcolo della sieroprevalenza positiva annuale
c) aziende che non rientrano nelle due categorie precedenti
In queste aziende continuano ad essere sottoposti a controllo sierologico annuale tutti i soggetti di età superiore a 24 mesi appartenenti ad aziende con qualifica di ufficialmente indenne, indenne, negativo e negativo vaccinato deleto.
Le aziende positive e senza qualifica possono ottenere la qualifica di negativo dopo aver eliminato tutti i capi sieropositivi con un controllo su tutti i soggetti di età superiore ai 24 mesi.
Infine, le aziende positive che praticano l’alpeggio, sono sottoposte ad un controllo annuale con controllo su base campionaria dei soggetti tra 12 e 24 mesi, al fine di evidenziare un’eventuale circolazione virale): in caso di positività, i soggetti sono sottoposti obbligatoriamente a vaccinazione prima della monticazione.
Le altre misure obbligatorie previste dal piano prevedono quanto segue:
Le aziende attualmente aderenti al piano sono 7219 (80,5%) su 8.970 aziende bovine da riproduzione attive presenti sul territorio regionale.
Di queste 2.427 sono aziende aderenti al piano ANABORAPI al 31/12/2018.
Nel corso del 2018 sono stati controllati complessivamente 313.371 capi (204.813 tramite esame sierologico e 108.558 con test su latte individuale in pool) con 11.886 capi positivi (3.8% dei controllati).
Ad oggi la percentuale delle qualifiche acquisite dalle aziende aderenti al piano sono le seguenti:
L’attuazione del nuovo piano regionale ha permesso di sottoporre a controllo oltre l’80% degli allevamenti presenti sul territorio regionale, e ha portato ad un’ulteriore miglioramento della situazione sanitaria regionale nei confronti della malattia.
Tabella 1 - Progressione delle qualifiche delle aziende aderenti
Prospettive anno 2019
Per il 2019 gli obiettivi da perseguire sono rappresentati dall’aumento del numero delle aziende aderenti al piano e dalla progressiva acquisizione della qualifica di indennità degli allevamenti negativi e positivi.
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