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Audit interni del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo

FONTE: Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali

Audit interni del MIPAAFT-ICQRF

Capitolo 4. Verifiche

L’attività di audit ha interessato 4 Uffici territoriali (office audit):

  • ICQRF Lombardia (6 -7 febbraio 2018),
  • ICQRF Toscana e Umbria (20 febbraio 2018),
  • ICQRF Emilia Romagna e Marche (4 aprile 2018)
  • ICQRF Italia meridionale (30-31 ottobre 2018).


L’audit presso l’Ufficio ICQRF Italia meridionale è stato svolto secondo la nuova procedura (Rev 03).

L’obiettivo degli audit interni svolti presso i suddetti Uffici è stato quello di verificare che:

  • le disposizioni in materia agroalimentare, le procedure per l’espletamento dell’attività ispettiva e le altre diposizioni impartite dall’Amministrazione centrale siano state correttamente applicate;
  • sia assicurata la formazione del personale ispettivo; 
  • l’attività ispettiva sia opportunamente documentata e che tale documentazione di lavoro (verbali e altra documentazione ispettiva) sia tenuta a disposizione per eventuali successive verifiche;
  • l’attività ispettiva svolta sia correttamente registrata nel sistema informativo ICQRF.


L’attività si è basata principalmente sull’esame dei documenti prodotti nel corso dell’attività istituzionale di controllo e degli atti conseguenti (verbali di constatazione, di accertamento, di prelevamento di campioni, di contestazione di irregolarità e di diffida, rapporti ad autorità competenti, notizie di reato, ecc.), per i quali è stata compilata la specifica check-list prevista dalla procedura per l’espletamento dell’Audit Interno ICQRF, verificando, in particolare:

  • la presenza degli elementi essenziali, 
  • la coerenza del contenuto con i fatti accertati, 
  • il seguito dato al verbale in relazione alla finalità dell’atto stesso (contestazione, sequestro, diffida, prelevamento ecc.),
  • il rispetto dei tempi procedimentali.


Le verifiche hanno riguardato anche la “qualità” dei dati inseriti nel sistema informativo ICQRF, mettendoli a confronto con quelli acquisiti nel corso dei controlli e riportati nei verbali.

In relazione agli adempimenti in materia di anticorruzione (piano triennale per la prevenzione della corruzione), sono stati verificati i seguenti aspetti: 

  • rotazione delle squadre;
  • formazione del personale ispettivo nelle materie di competenza dell’ICQRF;
  • eventuali dichiarazioni di incompatibilità.


Presso l’Ufficio ICQRF Italia meridionale, in base alla nuova procedura dell’Audit interno, due auditor hanno assistito allo svolgimento dell’attività di controllo Ufficiale di una squadra ispettiva presso un operatore economico.

Tale attività di audit è stata finalizzata a verificare le modalità adottate dal personale incaricato per:

  • la preparazione dell’attività ispettiva;
  • la presentazione del personale incaricato del controllo ufficiale presso l’operatore economico;
  • lo svolgimento del controllo nel corso dell’ispezione con particolare riguardo all’applicazione delle procedure ispettive.


Complessivamente, gli Uffici territoriali, negli anni presi a riferimento dall’audit, hanno rispettato le procedure e le disposizioni in materia di attività ispettiva nei settori di competenza.

Sono stati rilevati alcuni, sporadici casi di non conformità riguardanti la redazione dei verbali, l’inserimento dei dati nel sistema informativo e la notifica degli atti.

In generale gli atti sono compilati in modo esauriente e circostanziato.

Gli Uffici hanno adottato diverse modalità di gestione delle comunicazioni del mancato assolvimento degli obblighi pecuniari nei confronti degli OdC/Consorzi.

Per quanto riguarda gli specifici adempimenti in materia di anticorruzione, tutti gli Uffici territoriali oggetto di audit hanno attuato la rotazione delle squadre, con riferimento ai componenti della squadra ispettiva e/o del settore e/o della circoscrizione territoriale di svolgimento dell’incarico ispettivo.

Il team di audit ha elaborato anche talune proposte per la diffusione delle pratiche ottimali riguardanti:  

  • la redazione dei verbali di contestazione di illecito amministrativo e di prelevamento,
  • la semplificazione e l’uniformazione della procedura per la gestione delle comunicazioni del mancato assolvimento degli obblighi pecuniari nei confronti degli OdC/Consorzi di tutela.


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Data di pubblicazione: 23 luglio 2019

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