Ministero della Salute

Relazione annuale al PNI 2018

Data di pubblicazione: 23 luglio 2019

Influenza Aviare - IZS delle Venezie

FONTE: Laboratori Nazionali di Riferimento (LNR)

Laboratorio Nazionale di Riferimento per l'Influenza aviaria e la Malattia di Newcastle (LNR AI-ND)
IZS delle Venezie

Prove Interlaboratorio (P.I.) di Virologia, Sierologia e Biologia molecolare per l’influenza aviare e la malattia di Newcastle

Matrici: Siero ematico (P.I. sierologia); liquido allantoideo (P.I. virologia e P.I. biologia molecolare).

Analiti: Anticorpi specifici verso più sottotipi del virus dell’influenza aviare e Paramyxovirus aviari (P.I. sierologia); antigeni emoagglutinanti dell’influenza aviare e della malattia di Newcastle (P.I. virologia); virus inattivati dell’influenza aviare e della malattia di Newcastle (P.I. biologia molecolare).

Luogo e periodo di svolgimento: IIZZSS; sede dei laboratorio privati - luglio-ottobre 2018 (invio matrici ed esecuzione prove); ottobre 2018 e gennaio 2019 (rispettivamente invio report parziale e definitivo).

Numero e tipo di laboratori partecipanti: 15 laboratori (sedi centrali e sezioni) degli IIZZSS (laboratori appartenenti alla rete di sorveglianza nazionale per l’influenza aviaria) e 3 laboratori privati aziendali.

Follow up: Report parziale (inviato ad ottobre 2018); report completo con analisi statistica e giudizio sull’andamento della P.I. (inviato a gennaio 2019); discussione dei risultati con i responsabili dei laboratori che hanno riportato errori gravi; invio su richiesta di un supplementare pannello di reagenti completo o parziale; training a richiesta presso il LRN.

Valutazione complessiva dell'attività svolta e dei risultati ottenuti

Nel PI virologia tutti i laboratori partecipanti sono stati in grado di identificare correttamente i virus notificabili, ossia i virus influenzali di sottotipo H5 e H7 e l’NDV. I laboratori (perlopiù sezioni periferiche degli IIZZSS) che per organizzazione interna del proprio Istituto non eseguono l’identificazione di sottotipi AI non notificabili, si sono limitati a escludere la presenza dei sottotipi H5 e H7.

Nello PI sierologia è emersa la capacità dei laboratori partecipanti di evidenziare le positività sierologiche verso virus influenzali di tipo A mediante tecnica ELISA (ad eccezione di due laboratori che non utilizzano questa metodica) e H5, H7 e NDV (esclusi quelli che non eseguono test per NDV nelle loro strutture) mediante test d’inibizione dell’emoagglutinazione (HI) anche a basso titolo. Due laboratori non hanno effettuato l’analisi dei sieri con metodo ELISA per la ricerca degli anticorpi verso virus influenzali di tipo A in quanto non in uso presso la loro struttura secondo l’organizzazione interna del loro Istituto. Allo stesso modo 3 laboratori non hanno effettuato l’analisi dei sieri con metodo HI per la ricerca degli anticorpi verso NDV. Un laboratorio ha effettuato solo il test Elisa per la ricerca di anticorpi verso virus influenzali di tipo A.

In alcuni casi è risultata una differenza di titolo del siero (dato comunque non oggetto di valutazione delle performance dei laboratori) maggiore di 1 log2 attribuibile verosimilmente a differenti antigeni in uso rispetto a quelli omologhi del Centro di Referenza.

Nel PI biologia molecolare tutti i laboratori partecipanti - ad eccezione di uno che non ha identificato l’AIV H5N1 in un campione e di un altro che non ha identificato in due campioni i due NDV presenti - sono stati in grado di individuare correttamente i virus influenzali di sottotipo H5 e H7 e il virus della malattia di Newcastle.

Conclusioni generali

I risultati ottenuti possono ritenersi nel complesso soddisfacenti a testimonianza dell’alto livello di qualità dei laboratori pubblici e privati aderenti a questo circuito e del lavoro svolto con loro negli anni passati quando erano state evidenziate delle criticità che appaiono essere state correttamente risolte nella maggior parte dei casi.



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