FONTE: Ministero della Salute
Additivi alimentari - Piano nazionale
Capitolo 2. Risultati
Complessivamente sono stati analizzati 2477 campioni, tra prodotti alimentari ed additivi tal quali, per un totale di 9203 determinazioni analitiche, di cui 546 riguardanti la valutazione dei requisiti di purezza degli additivi.
Linea attività AA/alimenti
Nel quarto anno di attività tutte le categorie alimentari previste dal Piano sono state campionate e tra le 18 categorie alimentari quella che risulta essere maggiormente esaminata è stata la “categoria 8. Carne”.
Le percentuali di analisi sugli AA nei prodotti alimentari, suddivise per categorie funzionali, risultano essere:
La categoria alimentare maggiormente analizzata risulta costituita dai prodotti carnei, seguita dalle bevande, dai prodotti della pesca, dagli integratori alimentari, dai prodotti di confetteria ed infine dai prodotti ortofrutticoli. Le categorie che non risultano essere campionate sono i gelati, le uova e ovoprodotti e gli alimenti trasformati non coperti dalle altre categorie.
Linea di attività requisiti di purezza AA tal quali
Nel 2018 sono stati analizzati 202 campioni per la verifica dei requisiti di purezza degli AA come matrice alimentare (ricerca di metalli pesanti in conformità al Reg. (UE) n. 231/2012) e non sono state riscontrate non conformità (NC). Sono stati campionati tutti gli AA indicati nel Piano e quelli maggiormente analizzati sono stati: l’acido citrico, l’acido ascorbico; i sali di metabisolfito, la pectina, il glicerolo, la gomma arabica, la curcumina, il sorbitolo ed altri additivi non indicati nel Piano tra cui acido sorbico, nitrati, farina di carrube, sali di bicarbonato ed altri.
Non conformità
Su 2477 campioni totali sono state riscontrate 27 NC, riguardanti tutte la linea di attività AA/alimenti, corrispondenti all’1,1% dei campioni analizzati.
Le NC risultano così ripartite per AA:
Le NC risultano così ripartite per categoria alimentare:
Il 30% delle NC è riconducibile al superamento del limite legale dell’utilizzo dell’AA in bevande (acido sorbico e acido citrico), il 59% è dovuto all’uso illegale di AA in carni fresche (solfiti e nitrati) ed in prodotti ittici (solfiti, coloranti e polifosfati) ed infine l’11% è relativo alla mancata dichiarazione in etichetta in prodotti della pesca di solfiti, polifosfati ed acido citrico.
Relativamente ai requisiti di purezza degli AA non sono state riscontrate NC.
Analisi dei dati
L’analisi dei dati del 2018 ha evidenziato quanto segue:
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