Data di pubblicazione: 23 luglio 2019
FONTE: Regione Liguria
Radioattività’ negli alimenti – piano di monitoraggio
Capitolo 1. Attività svolta
Il monitoraggio è stato svolto ai sensi delle linee guida APAT “Metodi di campionamento e misura - raccolta dei risultati dell’attività dei gruppi di lavoro delle Reti Nazionali – APAT ora ISPRA, D.Lgs. 17 Marzo 1995 n.° 230 e s.m.i.”,- “Regolamento CE n.° 737/90 del 22 Marzo 1990”,- “Regolamento CE n.°1661/1999 del 27 Luglio 1999 e s.m.i.” e -“Raccomandazione della Commissione 2003/274/CE del 14 Aprile 2003.
Le matrici preferenziali per il campionamento nel 2018 sono state: funghi freschi di provenienza regionale, prodotti per lattanti e per la prima infanzia, frutti di bosco e funghi e prodotti della pesca.
Inoltre, come negli anni precedenti, a seguito di segnalazioni di cinghiali abbattuti in Piemonte sui quali erano stati riscontrati elevati livelli di cesio 137, si è ritenuto opportuno disporre un piano di controllo tra i capi di ungulati selvatici abbattuti in Liguria e sottoposti al piano di monitoraggio regionale selvatici di cui alla DGR 1085/2012. Il prelevamento di campioni di tessuti da tali capi abbattuti durante la regolare attività venatoria è stata effettuata direttamente dai cacciatori formati, secondo istruzioni operative predisposte dall’ IZS Piemonte Liguria e Valle d’Aosta o direttamente da veterinari messi a disposizione dall’ IZSPLV.
Le indicazioni per il campionamento dei prodotti confezionati è stato orientato con priorità ai prodotti provenienti da paesi asiatici, paesi extraeuropei e dell’Est europeo.
Le ricerche:
Sono stati effettuati 52 campionamenti su matrici di origine vegetale, carni di ungulati selvatici, funghi e prodotti per la prima infanzia e pasti completi.
Le matrici sono prevalentemente di provenienza nazionale ed extra nazionale, ma anche regionale
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