FONTE: Ministero della Salute
Scambi intra-UE prodotti di origine animale - Controlli veterinari
Capitolo 3b. Azioni per il miglioramento del sistema dei controlli
Si evidenzia che nel 2018 sono state date disposizioni agli U.V.A.C per l’attuazione di specifici piani di monitoraggio sulla base della valutazione dei dati dei flussi commerciali, dei controlli effettuati negli anni precedenti e dei risultati ottenuti o sulla base di informazioni disponibili sulla possibile movimentazione di prodotti a rischio. Tali attività di monitoraggio specifiche, hanno affiancato le attività di controllo stabilite autonomamente dagli U.V.A.C e hanno riguardato le carni equine e gli equidi da macello, le carni di cinghiale, i salmonidi d’acquacoltura e il miele e i prodotti dell’apicoltura.
Infine, per quanto riguarda talune specie di animali vivi (bovini, suini, equini, ovi-caprini) provenienti da altri paesi dell’UE e destinati direttamente a stabilimenti di macellazione italiani, in seguito a un audit della Commissione sul controllo dei residui e contaminanti, si è provveduto a includere tali animali nel piano nazionale per la ricerca dei residui 2019. Questo ha comportato, nel 2018, lo sviluppo di un’apposita programmazione dei campionamenti secondo le procedure e i criteri previsti nel piano nazionale residui e legata ai flussi commerciali di animali dagli Stati membri verso l’Italia.
In Italia si è confermata l’utilità di gestire le informazioni relative agli scambi intra-UE, oltre che con il sistema informativo comunitario TRACES (TRAde Control and Expert System) utilizzato per la gestione degli scambi intra-UE di animali vivi e di alcuni prodotti di origine animale, anche con il sistema Nazionale SINTESIS (modulo U.V.A.C.), che costituisce il punto di riferimento principale per la registrazione degli operatori e per la prenotifica delle partite di prodotti di origine animale destinati al consumo umano in provenienza dall’UE. Il continuo aggiornamento del sistema Nazionale SINTESIS, iniziato nel 2011, ha consentito di semplificare gli adempimenti amministrativi da parte delle imprese verso gli uffici U.V.A.C., nonché verso le Aziende Sanitarie Locali (ASL), rispettando i principi previsti dal Codice dell’Amministrazione Digitale (dlgs. 82/2005 e s.m.i) e di proiettare il sistema verso futuri sviluppi di interoperabilità e cooperazione con altri sistemi nazionali ed europei.
Nel 2018 sono state notificate dagli operatori attraverso l’inserimento in SINTESIS, 2.278.941 partite di merci (+5,6% rispetto l’anno 2017) oggetto di scambi intra-UE.
Questo anche grazie all’attività degli UVAC ai quali sono stati assegnati specifici obbiettivi di struttura per assicurare la verifica di conformità e attendibilità dei dati raccolti nei sistemi informativi.
Gli aggiornamenti del sistema nazionale SINTESIS rappresentano un importante traguardo per la gestione sanitaria dei controlli negli scambi intra-UE in quanto aumentano l’efficacia delle azioni per tracciare le merci nel settore veterinario.
Nel corso del 2018 sono state messe a disposizione degli utenti le nuove funzioni di interrogazione realizzate nel 2017 per ampliare il periodo temporale di riferimento ed i parametri di ricerca.
Tali interventi hanno permesso di migliorare significativamente l’affidabilità e la fruibilità delle informazioni acquisite dal Sistema.
Lo sviluppo e l’aggiornamento di tale sistema proseguirà anche in futuro per rispondere in modo sempre più efficace al raggiungimento degli obbiettivi sanitari che sono alla base della sua istituzione.
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