FONTE: Regione Lombardia
Piano di sorveglianza sulla presenza di E. Coli VTEC in prodotti a base di latte: dalla produzione primaria alla trasformazione
Capitolo 1. Attività svolta
L’attenzione dell’Autorità di controllo negli ultimi anni si è concentrata sulla valutazione del rischio rappresentato dai Coli VTC produttori di verocitossine nei prodotti alimentari ready to eat. In questa categoria rientrano a pieno titolo i formaggi prodotti a partire da latte crudo.
In Lombardia la produzione di formaggi a latte crudo rappresenta un importante sbocco commerciale per molti allevatori che hanno fatto della trasformazione diretta un importante punto per il sostentamento economico delle loro imprese.
Le attività di campionamento e di rielaborazione previste nell’ambito del piano di sorveglianza sono state programmate a partire dal 1 Gennaio 2015 e devono concludersi al 31 dicembre 2018, con steps di rendicontazione annuale.
Il campionamento deve interessare nel corso della vigenza del piano tutti gli stabilimenti presenti nel territorio di competenza(riconosciuti e/o registrati) che producono prodotti a base di latte crudo commercializzati con una stagionatura inferiore ai 90 gg.
Il campionamento viene effettuato dal personale dei Dipartimenti di Prevenzione Veterinari (DPV) , i laboratori dell’I.Z.S.L.E.R. competenti territorialmente effettuano le analisi relative al pH e all’attività dell’acqua (aw), alla presenza di E. Coli VTEC e alla numerazione di E. Coli non VTEC ed Enterobacteriaceae.
Il piano prevede il prelievo di campioni di cagliata ottenuta dalla lavorazione di latte crudo dopo l’estrazione dalla caldaia.
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Vedi anche
Nella Relazione
Nel PNI 2015-2018
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