FONTE: Ministero della Salute
Sorveglianza dell'Influenza Aviaria
Capitolo 1. Attività svolta
L’attività di sorveglianza viene svolta al fine di individuare la presenza e prevalenza dei virus influenzali a bassa patogenicità LPAI, nonché di quelli ad alta patogenicità HPAI sia negli avicoli domestici che nei volatili selvatici.
Il metodo di sorveglianza da attuare nel 2016 in Italia è stato definito in base al rischio, tenendo in considerazione i seguenti fattori:
- ubicazione delle aziende avicole in zone ad alta densità di volatili selvatici migratori, in particolare di quelli appartenenti alle “specie bersaglio” elencate nella parte 2 dell’Allegato II della Decisione della Commissione 2010/367/UE;
In base al rischio di introduzione e/o di diffusione verranno testati sia allevamenti del settore industriale sia del settore rurale (svezzatori, commercianti e rurali).
‹‹‹ Capitolo precedente - Capitolo successivo ›››
Vedi anche
Nella Relazione
Nel PNI 2015-2018
Segui l'argomento negli altri capitoli