Data di pubblicazione: 30 giugno 2017
FONTE: Regione Lombardia
Piano di sorveglianza sulla presenza di E. Coli VTEC in prodotti a base di latte: dalla produzione primaria alla trasformazione
Capitolo 3a. Azioni Correttive
I provvedimenti sono improntati al massimo rigore.
In Lombardia la sospetta presenza (PCR) viene considerata come esito non conforme al di là della conferma microbiologica. In questi casi i prodotti a base di latte vengono sottoposti a sequestro cautelativo, che viene revocato solo dopo campionamenti ufficiali effettuati a distanza di almeno trenta giorni l’uno dall’altro, per valutare un eventuale trattamento “risanatore” prodotto dalla stagionatura.
Contemporaneamente l’allevamento viene sottoposto ad un accurato controllo sullo stato igienico degli animali e sulle corrette procedure di mungitura.
I dati relativi alle caratteristiche igienico sanitarie dell’allevamento vengono raccolte al momento del campionamento e serviranno alla fine del triennio per identificare i fattori di rischio nella produzione di formaggi a latte crudo.
Nel caso le analisi confermassero la presunta presenza di Coli VTC o identificassero il sierotipo, il lotto, sottoposto a sequestro cautelativo, dovrà essere escluso dal consumo umano.