Quaderni del Ministero della Salute, n. 28 maggio 2017
Negli ultimi anni, in Italia, la diagnosi precoce in ambito andrologico si è molto ridotta. Ciò è accaduto, in particolare, dopo la scomparsa della "visita di leva" che, di fatto, ha eliminato l'unica forma di screening su vasta scala delle maggiori patologie andrologiche della popolazione giovanile.
Ciò comporta un aumento di malattie andrologiche non diagnosticate che rimangono tali fino all'età adulta, quando diventano incurabili o la cui cura diventa complessa per il paziente e costosa per il SSN.
Queste malattie sarebbero facili da prevenire e da curare se venissero diagnosticate precocemente.
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Data di pubblicazione: 15 maggio 2017 , ultimo aggiornamento 15 maggio 2017