Con la headline "Ti ha salvato. Ti salverà ancora. Rispetta chi si prende cura di te e dei tuoi cari" la campagna vuole portare all’attenzione il ruolo essenziale del personale sanitario nella vita di ciascuno di noi. Questo messaggio sottolinea un concetto fondamentale: almeno una volta nella vita, ognuno di noi o una persona a noi cara ha ricevuto cure e assistenza da un operatore sanitario. La frase crea un legame emotivo e induce alla riflessione sulla riconoscenza e il rispetto dovuti a chi si dedica alla salute altrui. La campagna informa inoltre che, con il Decreto legge 1 ottobre 2024, n. 137, convertito con la Legge 171/2024, chi aggredisce chi lavora nei luoghi di cura rischia l’arresto in flagranza anche differita e sono previste pene più severe per chi danneggia beni delle strutture sanitarie.
Persone che si rivolgono agli ospedali e alle strutture di assistenza e cura e ai loro amici e familiari.
Il contrasto tra l’impegno dei professionisti sanitari, socio-sanitari, ausiliari e di assistenza e cura e il messaggio sulla violenza rafforza l’importanza del rispetto per chi si prende cura di noi, facendo emergere la contraddizione insita in ogni atto di aggressione nei confronti di chi ci protegge e cura. Il messaggio ricorda inoltre le conseguenze legali dei gesti di violenza.
Campagna social diffusa su tutte le piattaforme social del Ministero della Salute e locandine scaricali per diffondere il messaggio, soprattutto presso i luoghi di assistenza e cura.
La campagna ha inizio il 12 marzo 2025 in occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari e prosegue per tutto il mese.
Data di pubblicazione: 12 marzo 2025