FONTE: Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
Il Ministero, istituito nel 1946, è stato sottoposto più volte a riforme organizzative. Con il D.L. n. 173 del 11/11/2022 (G.U. n. 264 del 11/11/2022), recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri, il "Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali" ha assunto la denominazione di "Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste".
Con il D.P.C.M. n. 178 del 16/10/2023 (G.U. n.285 del 06/12/2023) è stato adottato il Regolamento di riorganizzazione del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e con il D.M. n. 47783 del 31/01/2024 sono stati individuati gli uffici dirigenziali non generali.
Il Ministero è articolato nei seguenti Dipartimenti nelle more dell'emanazione del DPCM di organizzazione degli uffici:
DIPACSR - Dipartimento della politica agricola comune e dello sviluppo rurale
PIUE - Direzione generale delle politiche internazionali e dell'Unione europea
DISR - Direzione generale dello sviluppo rurale
DIFOR - Direzione generale dell'economia montana e delle foreste
DISAI - Dipartimento della sovranità alimentare e dell'ippica
PQA - Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare
DIPP - Direzione generale per l'ippica
PEMAC - Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura
RU - Direzione generale delle risorse umane
AGEBIL - Direzione generale degli affari generali e del bilancio
ICQRF - Dipartimento dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari
COPRAS - Direzione generale per il contrasto alle pratiche commerciali sleali e per le procedure sanzionatorie
PREF - Direzione generale della prevenzione e del contrasto alle frodi agroalimentari
TERR - Direzione generale degli Uffici territoriali e Laboratori
ICQRF - Uffici Territoriali
ICQRF - Laboratori
Per approfondimenti:
https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8
DISAI - Dipartimento della sovranità alimentare e dell'ippica
Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare
PQAI I - Qualità certificata e tutela indicazioni geografiche prodotti agricoli, agroalimentari e vitivinicoli e Affari Generali della Direzione
Competenze: Disciplina generale e coordinamento in materia di qualità dei prodotti agricoli, agroalimentari e vitivinicoli, ai sensi della normativa dell'Unione Europea; schemi di certificazione nazionale e comunitaria nelle materie di competenza; attuazione della regolamentazione dell'Unione Europea in materia di indicazioni geografiche; elaborazione della disciplina generale e di coordinamento in materia di qualità dei prodotti agricoli e agroalimentari, in particolare per la protezione dei prodotti a indicazione geografica (DOP, IGP, STG); esercizio delle competenze attribuite dalla vigente legislazione al Ministero in materia di disciplinari di produzione; disciplina della commercializzazione dei prodotti a denominazione di origine e a indicazione geografica; tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche anche in relazione alla lotta alla contraffazione; disciplina generale e coordinamento in materia di tracciabilità delle produzioni agricole e alimentari; disciplina e gestione dei Consorzi di tutela e promozione delle indicazioni geografiche e dei sistemi di qualità certificata; elaborazione e attuazione delle politiche nazionali del settore vitivinicolo di qualità; supporto organizzativo - logistico al Comitato nazionale vini di cui alla legge 12 dicembre 2016, n. 238; disciplina generale e coordinamento in materia di informazioni al consumatore e di etichettatura, per quanto di competenza del Ministero. Amministrazione dei capitoli di bilancio relativi al funzionamento ordinario della Direzione Generale; coordinamento delle questioni giuridiche e del contenzioso attinente all'attività degli uffici della Direzione Generale; gestione degli affari generali della Direzione Generale e dei rapporti con la Direzione generale delle risorse umane e con la Direzione Generale degli Affari Generali e del Bilancio.
PQA II - Agricoltura Biologica, Sistemi di qualità alimentare nazionale
Competenze: Disciplina generale e coordinamento in materia di attività agricole ed agroalimentari con metodo biologico; trattazione, cura e rappresentanza in sede di Unione Europea e nazionale degli interessi agricoli ed agroindustriali in materia di agricoltura biologica; predisposizione delle disposizioni nazionali e degli altri atti necessari ad assicurare l'applicazione della normativa dell'Unione Europea in materia di agricoltura biologica; gestione del fondo per la ricerca in agricoltura biologica e del Fondo per l'agricoltura biologica; definizione del regime e delle modalità di gestione del Sistema di qualità nazionale di produzione integrata, ai sensi dell'articolo 2, comma 3, della legge 3 febbraio 2011, n. 4. Esercizio delle attribuzioni statali in materia alimentare come definita all'articolo 1, comma 1, della legge 6 marzo 1958, n. 199 per le materie di propria competenza.
Attività, organizzazione e competenze dell'Ispettorato
L’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (di seguito ICQRF) istituito dalla legge 7 agosto 1986, n. 462 è l’organo di controllo ufficiale del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, operante sull’intero territorio nazionale ed è uno dei maggiori organismi europei di controllo dell'agroalimentare. L’ICQRF, attraverso la lotta alle frodi e, più in generale, con azioni di prevenzione e di contrasto agli illeciti, svolge un ruolo di tutela dei cittadini e di salvaguardia dei produttori da fenomeni di sleale concorrenza.
L’ICQRF si articola, a livello centrale, in tre Direzione generali; a livello territoriale sono presenti 32 uffici ispettivi e 6 laboratori.
Direzione generale per il contrasto alle pratiche commerciali sleali e per le procedure sanzionatorie (COPRAS), articolata in tre uffici, con le seguenti competenze:
■ la gestione del bilancio dell'Ispettorato
■ l'analisi e la programmazione dei fabbisogni di risorse strumentali e logistiche dell'Ispettorato in collaborazione con la Direzione Generale uffici territoriali e laboratori e relativa contabilità economico-analitica
■ il supporto tecnico-organizzativo all'attività contrattuale di contrattazione collettiva integrativa
■ la formazione specifica per il personale dell'Ispettorato
■ l'attività di contrasto alle pratiche commerciali sleali, anche avvalendosi degli uffici territoriali
■ la cura dei rapporti con la Commissione UE e con le Autorità competenti degli Stati membri UE in materia di pratiche commerciali sleali
■ l'espletamento delle procedure sanzionatorie in caso di infrazioni nella preparazione e nel commercio dei prodotti agroalimentari e delle sostanze di uso agrario o forestale, nonché di infrazioni in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra le imprese nella filiera agricola e alimentare di competenza dell'Ispettorato e relativo contenzioso
■ l'avvio delle procedure di esecuzione forzata delle ordinanze-ingiunzioni mediante emissione dei ruoli.
Direzione generale della prevenzione e del contrasto alle frodi agroalimentari (PREF), articolata in tre uffici, con le seguenti competenze:
■ la programmazione delle attività istituzionali
■ l'analisi economiche delle filiere e l'analisi del rischio
■ l'approvazione dei piani di controllo e tariffari
■ l'attività di studio nelle materie di competenza dell'Ispettorato
■ il riconoscimento degli organismi di controllo e di certificazione nell'ambito dei regimi di produzione di qualità registrata e previsti da normativa nazionale e europea
■ la vigilanza sugli organismi pubblici e privati di controllo nell'ambito dei regimi di produzioni agroalimentari biologici e di qualità registrata, anche avvalendosi degli uffici territoriali
■ la tenuta dei rapporti con la Commissione europea e con altri organismi di controllo nazionali e internazionali.
Direzione generale degli Uffici territoriali e Laboratori (TERR), articolata in due uffici, con le seguenti competenze:
■ il controllo e il campionamento dei prodotti agroalimentari e dei mezzi tecnici di produzione nei settori di competenza
■ l'attuazione dei procedimenti sanzionatori delegati dalla Direzione generale per il contrasto alle pratiche commerciali sleali e per le procedure sanzionatorie e relativo contenzioso, nonché l'emissione dei ruoli per le ordinanze-ingiunzioni emesse
■ la collaborazione con la Direzione generale per il contrasto alle pratiche commerciali sleali e per le procedure sanzionatorie per il contrasto alle pratiche commerciali sleali e con la Direzione generale della prevenzione e del contrasto alle frodi agro-alimentari per la vigilanza sugli organismi di controllo e certificazione; analisi dei campioni e attività di ricerca
■ il monitoraggio e la valutazione dei programmi di attività svolti dagli uffici territoriali e dai laboratori
■ il coordinamento della gestione e la manutenzione dei beni periferici dell'Ispettorato
■ la verifica della qualità dei laboratori
■ l'aggiornamento delle metodiche ufficiali di analisi dei prodotti agroalimentari e delle sostanze di uso agrario e forestale
■ la promozione di attività di studio e ricerca nel settore analitico
■ l'analisi di revisione ai sensi dell'articolo 1, comma 8-bis, del decreto-legge 24 giugno 2004, n. 157, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2004, n. 204, e la gestione del laboratorio centrale deputato all'espletamento delle predette analisi.
Gli uffici ispettivi, dislocati sul territorio, effettuano l’attività operativa lungo tutte le fasi delle filiere (produzione, trasformazione, stoccaggio, trasporto e commercio), per salvaguardare la genuinità, la qualità merceologica e la conformità alle norme delle produzioni. Le verifiche comportano accertamenti, fisici e documentali, sulla conformità dei prodotti alle norme tecniche di produzione, sulla regolare tenute della documentazione amministrativo-contabile prevista dalla legge, sulla correttezza e veridicità delle informazioni riportate nell’etichettatura e presentazione dei prodotti.
I laboratori di analisi tutti accreditati UE, svolgono controlli analitici su migliaia di prodotti all'anno, verificando l’effettiva composizione qualitativa e quantitativa dei prodotti prelevati nel corso delle ispezioni. Presso l’Amministrazione centrale opera inoltre un Laboratorio centrale che effettua le analisi di seconda istanza.
A livello europeo e mondiale, l'ICQRF è Autorità ex officio e autorità di coordinamento sul vino e difende il made in Italy di qualità in tutti i paesi europei, contrastando le contraffazioni al di fuori dei confini UE anche con accordi di cooperazione.
L'ICQRF svolge controlli sul WEB per la tutela delle produzioni di qualità italiane stringendo accordi con i principali player mondiali dell'e-commerce.
Per approfondimenti:
https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/20899
Vedi anche
Nel PNI
Sul portale del Ministero della Salute