Cosa posso fare per proteggermi?
Gli accorgimenti da seguire per ridurre il rischio di infezione, proteggendo sé stessi e gli altri, sono:
Se si presentano sintomi come febbre, tosse o difficoltà respiratorie:
Mantieniti informato sulla diffusione della pandemia, disponibile sul sito dell'OMS e sul sito del Ministero.
Quali sono le regole per la disinfezione / lavaggio delle mani?
Il lavaggio delle mani ha lo scopo di garantire un’adeguata pulizia e igiene delle mani.
Per l’igiene delle mani è sufficiente il comune sapone. In assenza di acqua si può ricorrere ai cosiddetti igienizzanti per le mani a base alcolica.
Se si usa il sapone è importante frizionare le mani per almeno 40-60 secondi.
Se il sapone non è disponibile usare una soluzione idroalcolica per almeno 20-30 secondi.
I prodotti reperibili in commercio per la disinfezione delle mani in assenza di acqua e sapone (presidi medico-chirurgici e biocidi autorizzati con azione microbicida) vanno usati quando le mani sono asciutte, altrimenti non sono efficaci.
È importante lavarsi le mani:
Prima
Prima e dopo
Dopo
È buona abitudine, inoltre, tossire/starnutire nella piega del gomito, per non contaminare le mani, con cui successivamente si possono contaminare oggetti e superfici, toccando ad esempio il cellulare, la maniglia di una porta, etc.
Si raccomanda, poi, di utilizzare fazzoletti monouso per soffiare il naso, possibilmente eco-sostenibili, e di smaltirli nei rifiuti e lavarsi le mani subito dopo l’uso.
Per saperne di più
Gli antibiotici possono essere utili per prevenire l’infezione da nuovo Coronavirus?
Gli antibiotici non sono efficaci contro i virus, ma funzionano solo contro le infezioni batteriche. Un ingiustificato utilizzo degli antibiotici può, inoltre, determinare l’insorgenza e il propagarsi di resistenze batteriche che potrebbero compromettere la risposta a terapie antibiotiche future. Il loro eventuale utilizzo è da riservare esclusivamente ai casi nei quali vi sia il fondato sospetto, da parte del medico, di una sovrainfezione batterica.
È necessario continuare con le normali attività di vaccinazione previste dal calendario vaccinale?
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l'UNICEF è essenziale mantenere gli appuntamenti vaccinali, soprattutto per le vaccinazioni di routine. Durante gli appuntamenti vaccinali, si raccomanda di osservare le misure di prevenzione per COVID-19.
A questo proposito, il ministero della Salute il 30 luglio 2020 ha emanato la circolare ‘Impatto dell’emergenza COVID-19 sulle attività di vaccinazione – analisi del fenomeno e raccomandazioni operative’.
Quali sono le raccomandazioni per le persone in isolamento domiciliare?
Queste sono solo alcune delle tante raccomandazioni contenute in una guida realizzata dall'Istituto Superiore di Sanità e riassunte in 21 punti in un poster scaricabile.
Per approfondire
Quali trattamenti sono indicati per la gestione domiciliare dei pazienti Covid-19?
Alla luce della costante evoluzione delle conoscenze sull’infezione da SARS-CoV-2 e sul decorso della malattia Covid-19 e della sopravvenuta disponibilità di nuovi farmaci antivirali e anticorpi monoclonali, il Ministero della Salute ha aggiornato il documento Gestione domiciliare dei pazienti con infezione da SARS-CoV-2.
Le terapie sia con anticorpi monoclonali sia con antivirali sono indicate per soggetti con Covid-19 lieve-moderato di recente insorgenza, non ospedalizzati e non in ossigenoterapia, che presentino fattori di rischio per lo sviluppo di forme gravi di malattia.
In accordo con le specifiche determine autorizzative dell’AIFA, la selezione del paziente da trattare con anticorpi monoclonali o antivirali è affidata ai medici che trattano pazienti affetti da Covid-19 di recente insorgenza e con sintomi lievi-moderati.
Per approfondire
A chi mi posso rivolgere per avere informazioni sui comportamenti corretti da seguire e l’iter da rispettare in caso avessi avuto un contatto con persone positive?
Il Decreto legge 24 marzo 2022 dispone che dal 1 aprile 2022 a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al SARS-CoV-2 e' applicato il regime dell'autosorveglianza.
Per info:
Puoi chiamare il numero gratuito di pubblica utilità 1500 del Ministero. Gli operatori rispondono anche per informazioni sui comportamenti corretti da rispettare e l’iter da seguire in caso di contatto stretto con soggetti positivi.
Contatta anche il numero verde della tua Regione: Numeri verdi regionali
Quando vanno indossate le mascherine?
Fino al 31 dicembre 2023 l'obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie è limitato ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori
Altre strutture
Nei reparti delle strutture sanitarie diversi da quelli indicati la decisione sull'utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie resta alla discrezione delle direzioni sanitarie, che possono disporne l'uso anche per tutti coloro che presentino sintomatologia respiratoria.
Per quanto riguarda gli ambulatori medici, la decisione sull'utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie resta alla discrezione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta.
Esenti
Non hanno l'obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie:
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Quali mascherine devo usare nel caso in cui compaiano sintomi di infezione respiratoria?
Nel caso in cui compaiano sintomi è necessario l’utilizzo di mascherine chirurgiche o dispositivi superiori (FFP2/FFP3).
La mascherina è obbligatoria anche per i bambini?
Nei casi in cui sia disposto l’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie anche i bambini dai sei anni in su devono portare la mascherina evitando di usare quelle troppo grandi e scomode per il loro viso.
Devo indossare una mascherina anche se sono vaccinato?
Sì, anche le persone vaccinate nei casi in cui è previsto l'utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie devono continuare a indossare la mascherina. Il vaccino infatti è molto efficace nel prevenire malattie gravi e il decesso, ma le persone vaccinate possono comunque contrarre l'infezione e trasmetterla. Indossare la mascherina riduce il rischio che ciò accada.
Come devono essere smaltiti mascherine, guanti e altri rifiuti?
Nelle abitazioni in cui sono presenti persone in quarantena deve essere interrotta la raccolta differenziata e tutti i rifiuti domestici, indipendentemente dalla loro natura (includendo fazzoletti, rotoli di carta, teli monouso, mascherine e guanti), devono essere considerati indifferenziati e, pertanto, gettati all'interno del contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata (se possibile a pedale), ponendoli prima dentro sacchetti resistenti chiusi per evitare contatti da parte degli operatori ecologici.
Nelle abitazioni in cui, invece, non sono presenti persone in isolamento si raccomanda di mantenere le procedure in vigore nel territorio di appartenenza, non interrompendo la raccolta differenziata.
A scopo cautelativo, tuttavia, fazzoletti, mascherine e guanti eventualmente utilizzati dovranno essere smaltiti nei rifiuti indifferenziati.
Quanto tempo sopravvive il nuovo Coronavirus sulle superfici?
Le evidenze scientifiche al momento disponibili indicano che il tempo di sopravvivenza del virus sulle superfici vari in relazione al tipo di superficie considerata. Il rapporto dell'Istituto superiore di sanità riguardo le Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19: superfici, ambienti interni e abbigliamento e la circolare del Ministero della Salute riportano i tempi di rilevazione di particelle virali sulle superfici più comuni, variabili da alcune ore (come ad es. sulla carta) fino a diversi giorni (come sulla plastica e l’acciaio inossidabile).
Tuttavia, bisogna considerare che i dati finora disponibili, essendo generati da condizioni sperimentali, devono essere interpretati con cautela, tenendo anche conto del fatto che la presenza di RNA virale non indica necessariamente che il virus sia vitale e potenzialmente infettivo.
L’utilizzo di semplici disinfettanti è in grado di uccidere il virus annullando la sua capacità di infettare le persone, per esempio disinfettanti contenenti alcol (etanolo) o ipoclorito di sodio (candeggina/varechina).
Ricorda di pulire gli oggetti che usi frequentemente (telefono cellulare, auricolari, microfono) prima con acqua e sapone o altri detergenti neutri e poi disinfettarli con prodotti a base di ipoclorito di sodio (candeggina/varechina) o etanolo (alcol), tenendo conto delle indicazioni fornite dal produttore.
Che differenza c'è tra sanificazione, disinfezione, igienizzazione e gli altri procedimenti di pulizia?
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Direzione Generale della Prevenzione sanitaria
in collaborazione con Istituto Superiore di Sanità