Le “Joint Actions” (Azioni congiunte) sono particolari progetti con evidente valore aggiunto a livello di Unione europea e sono cofinanziate dalle Autorità competenti per la sanità negli Stati membri (per l’Italia generalmente il Ministero della salute) o nei Paesi terzi che aderiscono al programma, oppure da enti del settore pubblico e organismi non governativi su incarico delle suddette autorità competenti.
Per risultare significative da un punto di vista sia tecnico sia politico, le proposte di azioni congiunte devono avere una vera dimensione europea.
Per beneficiare di una sovvenzione dell’UE per un’azione congiunta, l’autorità competente deve avere sede legale nell’Unione europea (in uno qualsiasi dei 27 Stati membri) oppure in un paese dell’EFTA aderente all’accordo sullo Spazio economico europeo che abbia confermato la propria partecipazione al programma.
Inoltre autorità competenti di Paesi terzi possono partecipare al programma per la salute se soddisfano i requisiti necessari.
Enti del settore pubblico ed enti non governativi dei Paesi precedentemente menzionati possono partecipare alle azioni congiunte se ne hanno ricevuto un apposito incarico dalle autorità competenti, attraverso una procedura trasparente.
Il contributo dell’UE ammonta al 60% del totale dei costi ammissibili, in caso di utilità eccezionale può raggiungere l’80%.
I criteri di utilità eccezionale sono definiti nel programma di lavoro annuale.
Si applicano al finanziamento delle azioni congiunte i seguenti principi generali:
principio di cofinanziamento - è necessario disporre di risorse finanziarie proprie o di terzi per contribuire alle spese del progetto
principio di assenza del profitto - la sovvenzione non può avere la finalità o l’effetto di produrre un profitto per l’organizzazione che la riceve
principio di non retroattività - è possibile ottenere un cofinanziamento solo per le spese sostenute dopo la data di inizio concordata nella convenzione di sovvenzione
principio di divieto di cumulo - per ciascuna azione può essere accordata una sola sovvenzione a favore di un beneficiario (lo stesso costo non può essere finanziato due volte).
Ogni anno, dopo la approvazione e pubblicazione del Workplan, la Commissione invia lettere di invito a tutti gli Stati membri dell’ UE, chiedendo loro di indicare i nominativi dei partner nazionali candidati a partecipare alle azioni congiunte elencate nel Workplan annuale.
Per l’Italia l’Autorità responsabile delle designazioni è il Ministero della salute.
Dal 2017 la Commissione Europea ha adottato una nuova procedura per la designazione dei partner europei. Ciascuno Stato membro dell’UE o che partecipa al terzo Programma per la salute può presentare per ogni JA una sola candidatura per Partner Associato. C’è la possibilità di coinvolgere altre Organizzazioni per implementare le attività, ma il contratto di sovvenzione è firmato dal singolo beneficiario nominato dallo Stato membro.
Lo Stato membro è pienamente responsabile di mettere in atto la procedura di designazione e di garantire che i requisiti di trasparenza e legalità siano rispettati secondo la propria legislazione nazionale in materia.
Il Ministero della salute continua ad essere l’Autorità responsabile della designazione per l’Italia.
Si tratta di organizzazioni che hanno una personalità giuridica distinta, ma sono legate alle autorità competenti nominate dal Ministero, tramite una relazione stabile o un accodo specifico per il progetto.
Esse contribuiscono attivamente alla realizzazione dell'azione, ricevono un cofinanziamento attraverso l'autorità competente partecipante, ma non firmano il contratto di sovvenzione. Al momento della designazione del Partner unico nazionale, il Ministero deve comunicare l’elenco delle Affiliated Entities (se presenti).
“Subcontractors”
Si tratta di organizzazioni alle quali viene subappaltata un’azione, allo scopo di fornire competenze specifiche per una determinata attività della JA.
Le attività essenziali non possono essere subappaltate.
Nel corso della preparazione della proposta ogni autorità competente nominata deve indicare al coordinatore della JA le attività che si propone di subappaltare (se presenti), ma non le Organizzazioni alle quali saranno appaltate, che dovranno essere scelte seguendo le regole del codice degli appalti.
L’organizzazione che si vuole candidare a partecipare deve inviare una apposita richiesta indirizzata a Ministero della salute - Segretariato Generale
Viale Giorgio Ribotta 5 CAP 00144 - Roma
La richiesta può essere trasmessa solo in modalità elettroniche a: seggen@postacert.sanita.it purchè nel rispetto delle vigenti norme in materia e comunque in modo da poter verificare la validità della firma del sottoscrittore.
Anche in questo caso una copia elettronica della richiesta va indirizzata a: nfp_eu4health@sanita.it
La richiesta deve essere corredata di un dettagliato Curriculum dell’Organizzazione, comprendente la descrizione delle specifiche esperienze (professionali, scientifiche e progettuali) nel settore della Joint Action.
In relazione all’elevato numero di Azioni Comuni da avviare nel 2021, la Commissione Europea ha deciso che la loro attuazione sarà organizzata in due fasi, sulla base dell’elenco delle JA 2021 che ha predisposto secondo le due fasi di attuazione del programma di lavoro annuale.
Per partecipare alle Joint Action come Partner associato è necessario essere nominati dal Ministero della salute, presentando le richieste entro i termini sottoindicati, oltre i quali non saranno prese in considerazione:
In relazione all’elevato numero di Azioni Comuni da avviare nel 2021, la Commissione Europea ha deciso che la loro attuazione sarà organizzata in due fasi, sulla base dell’elenco delle JA 2021 che ha predisposto secondo le due fasi di attuazione del programma di lavoro annuale.
Il termine per la presentazione della candidatura nazionale alla Commissione Europea da parte dell’Autorità competente di ciascuno Stato è stata fissata al 31 agosto 2021 per le JA della prima fase di attuazione del programma di lavoro annuale ed al 29 ottobre 2021 per le JA della seconda tranche.
Il Piano di lavoro 2021 del Programma per l’azione dell’Unione Europea nel campo della salute per il periodo 2021-2027 (EU4Health).prevede undici Joint Action (JA) che riguardano i seguenti settori (WP pag.10-79):
Availability of medicines, shortages and security of supply (pag. 10-12)
budget: 10.000.000 €
Support to coordinated and expedited assessment of clinical trials for COVID-19 therapeutics (pag.13 -14)
budget: 2.000.000
Union and national surveillance systems (pag. 15-16)
budget: 7.000.000 €
Implementation of best practices and research results on prevention of non-communicable diseases and risk factors (pag. 19-20)
budget: 7.000.000 €
Support to assist Member States to roll out large-scale human papillomavirus vaccination campaigns (pag.33-34)
budget: 3.800.000 €
Network of Comprehensive Cancer Centres (pag.44-45)
budget: 7.000.000 €
Strengthening eHealth, integrating telemedicine and remote monitoring in health and care systems for cancer prevention and care (pag. 55-56)
budget: 4.000.000 €
Transfer of best practices in primary care (pag. 65-66) - budget: 10.000.000 €
Health workforce to meet health challenges – forecasting and planning for workforce in the healthcare sector (pag. 67-68)
budget: 7.000.000 €
To promote quality of medicines and to increase cooperation between the Member States and between the Union and third countries through trainings, joint audits, reassessments and inspections on good manufacturing and good distribution practices (GDP). Implementation of international mutual recognition agreements on pharmaceutical good manufacturing practices (GMP) with the United States, Switzerland, Australia, Japan, New Zealand, Canada, Israel, the UK, and cooperation with third countries such as China and India (pag.75-77)
budget: 2.150.000 €
Safety assessment cooperation and facilitated conduct of clinical trials (pag.78-79)
budget: 4.500.000 €.
È possibile acquisire eventuali ulteriori informazioni visitando il Sito web dell’European Health and Digital Agency (HaDEA).
HaDEA è la nuova Agenzia esecutiva europea per la salute e il digitale, istituita il 16 febbraio 2021 ed operativa dal 1 Aprile 2021, con sede a Bruxelles. La nuova Agenzia è incaricata della gestione dei programmi di lavoro annuali di “UE per la salute” (EU4Health). Oltre all’attuazione del Programma EU4Health, il nuovo organismo gestirà la parte finanziaria di altri importanti programmi dell’Unione Europea.