Dieta mediterranea come stile di vita. Frutta, verdure e grassi buoni, insieme a carboidrati amici e proteine. Diversificare e invece di limitare. Non ingannare i sensi, ma preferire materie prime e recuperare tempo da dedicare al cibo per costruire salute. Sono le coordinate della seconda tappa del progetto EST DIEM, realizzato dal Ministero della salute per la promozione della Dieta mediterranea all’estero e realizzato in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l'Istituto Superiore di Sanità e la ASL città di Torino.
Martedì 7 e mercoledì 8 marzo, gli studenti delle classi degli ultimi due anni del Liceo Pareto di Losanna, che aderisce alla rete delle scuole italiane all’estero, hanno incontrato medici, dietisti, veterinari e psicologi che partecipano al progetto.
Attraverso un approccio multidisciplinare alla materia, gli esperti hanno aiutato gli studenti ad acquisire maggiore consapevolezza, ricordando come la "Dieta Mediterranea”, riconosciuta dall’UNESCO come portatrice di valori culturali, non sia solo una questione di cibo, ma una vera e propria pratica sociale basata su competenze, conoscenze e tradizioni che vanno dall’ambiente alla tavola.
Attenti, curiosi, critici, i ragazzi hanno mostrato uno spiccato interesse e una reale preoccupazione per le conseguenze che possono derivare da abitudini scorrete, dettate dai ritmi frenetici del quotidiano, dalla omologazione dei prodotti sul mercato, dalla difficoltà, per mancanza di strumenti, di riconoscere ingredienti di qualità.
Non cedere alle mode e alla spesa d’impulso. Il team di esperti ha incoraggiato gli studenti a programmare la spesa settimanale, prendere solo ciò che serve, preferire ingredienti non trasformati, materie prime non processate, frutta e verdura di stagione e a chilometro zero, pianificarne l’acquisto, ma anche recuperare competenze domestiche per la loro trasformazione, accorciare la filiera, salvaguardare l’ambiente e risparmiare acquistando qualità. Il tempo dedicato a queste pratiche diventa così un tempo ben investito e mai sprecato.
Ancora nell’ottica di scelte oculate e pensate, a seguito delle diverse domande rivolte ai relatori, ai ragazzi sono stati illustrati i sistemi di controllo sanitario, che garantiscono l’arrivo di alimenti sicuri sulle nostre tavole.
Non sono mancati gli elementi necessari per la comprensione del sistema di etichettatura che gioca un ruolo fondamentale non solo per la comprensione di ciò che mangiamo, ma anche per la sostenibilità ambientale e soprattutto per la lotta agli sprechi alimentari domestici e agli scarti, temi a cui gli studenti hanno prestato particolare attenzione.
Il progetto EST DIEM continua il suo viaggio nel mese di aprile. Prossimo appuntamento con gli studenti dell’Istituto Italiano Statale Leonardo da Vinci di Parigi.
Consulta il documento Est Diem - Dieta mediterranea all'estero
Data di pubblicazione: 8 marzo 2023 , ultimo aggiornamento 9 marzo 2023
