Muovi l'indicatore per impostare altezza e peso, oppure digita i valori (numeri interi) nei campi corrispondenti al peso ed all'altezza, verrà fornito direttamente l'IMC. I valori che possono essere indicati variano rispettivamente per il peso tra 30 kg e 150 kg e per l'altezza tra 120 cm e 210 cm.
 
Grave magrezza
< 16,00
Sottopeso
16,00 - 18,49 
Normopeso
18,50 - 24,99 
Sovrappeso
25,00-29,99 
Obeso classe 1
30,00-34,99
Obeso classe 2
35,00-39,99
Obeso classe 3
≥ 40,00
L'interpretazione dell'IMC viene effettuata secondo i criteri definiti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità che comunque definisce questa classificazione come statistica e riferibile alla popolazione.
In base a questa classificazione la popolazione italiana (persone di 18 anni e più) risulta così distribuita:
Dal punto di vista epidemiologico il valore dell’IMC unito a quello di altri indicatori specifici per la determinazione della localizzazione del grasso nella valutazione della composizione corporea, valuta (soprattutto per le classi sovrappeso e obesità) l’aumento del rischio di malattie quali il diabete tipo 2, le malattie cardiovascolari, le malattie articolari da sovraccarico, le disfunzioni ormonali, i tumori e, nelle donne in età fertile, eventuali alterazioni del ciclo mestruale, difficoltà a concepire e se la gravidanza è ad alto rischio di complicanze sia per la madre che per il bambino.
Per il range di obesità (IMC > 30) o di preobesità (IMC tra 25 e 29,9), anche una piccola perdita di peso (tra il 5% e il 10% del peso reale) porta ad una riduzione del rischio di sviluppare tali patologie.
Un IMC al di sotto di 18,5 kg/m2 è indice di sottopeso. Anche questa condizione è associata a diverse patologie, caratterizzata da una consistente perdita di peso.
E' importante sapere però che l'indice di massa corporea non permette di distinguere variazioni del peso dovute all'entità della massa muscolare, della massa ossea, al contenuto di acqua o all'accumulo di grasso.
Quindi, la semplicità di calcolo dell'IMC non deve trarre in inganno, portando a diete "fai dai te".
Consulta
Data di pubblicazione: 12 febbraio 2021 , ultimo aggiornamento 4 marzo 2022