Per promuovere la crescita e lo sviluppo corretto, prevenire il sovrappeso e diminuire il rischio di sviluppare, in età adulta, malattie cronico-degenerative (quali le malattie cardiovascolari, il diabete, ecc.), è indispensabile che i bambini si nutrano in maniera adeguata e imparino a consumare tutti gli alimenti, evitando un regime alimentare monotono. Alimentazione e movimento vanno di pari passo.
È importante, infatti che i bambini siano attivi e dedichino almeno 1 ora al giorno all’attività fisica.
Dopo lo svezzamento è opportuno, come per gli adulti, seguire un’alimentazione varia ed equilibrata.
Tutti gli alimenti sono potenzialmente permessi per fornire un adeguato apporto di:
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L’esigenza di facilitare sin dall’infanzia l’adozione di abitudini alimentari corrette per la promozione della salute e la prevenzione delle patologie cronico-degenerative di cui l'alimentazione scorretta è uno dei principali fattori di rischio che ha spinto il Ministero della salute ad elaborare le Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica (G.U. n. 134 del 11-6-2010).
Gli obiettivi a cui la ristorazione scolastica deve puntare sono:
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L’adolescenza è un periodo di intensa attività anabolica, per cui l’introito in macronutrienti deve essere adeguato per soddisfare le aumentate richieste dei processi di crescita.
È importante ripartire correttamente i nutrienti nell’arco della giornata, seguendo una dieta varia, che preveda l’assunzione di alimenti a base di:
assicurando la presenza di un giusto equilibrio tra proteine animali e vegetali, zuccheri semplici e complessi, grassi animali e vegetali.
Le calorie vanno distribuite nell’arco della giornata, suddivise nei 5 pasti:
Per quanto concerne i micronutrienti, il loro fabbisogno varia in base ai diversi anni di vita e alcuni rivestono un ruolo importante a supporto delle funzioni metaboliche. Il calcio è un minerale essenziale per l’integrità strutturale e la mineralizzazione delle ossa e dei denti, svolge un ruolo non secondario in numerosi processi metabolici e intracellulari ed è uno dei co-fattori fondamentali per numerosi enzimi necessari al funzionamento del sistema nervoso e di quello muscolare. Le fonti principali di calcio sono i prodotti lattiero-caseari ma anche frutta secca, pesce e acque calciche.
L’anemia dovuta a carenza di ferro è una delle più diffuse malattie da carenza di origine alimentare tra gli adolescenti, a causa dell’incremento del volume del sangue, della massa muscolare durante la crescita e lo sviluppo, e per le modificazioni legate ai cicli ormonali. Il ferro si ritrova principalmente nei prodotti di origine animale come uova, carni rosse e in minor misura nei prodotti di origine vegetale quali legumi e alcuni vegetali a foglia. Il ferro di origine vegetale viene assorbito per il 3-5%, mentre quello di origine animale per il 20%.
La vitamina A è necessaria per la vista, l’integrità dei tessuti epiteliali, lo sviluppo e la differenziazione dei tessuti, del sistema immunitario, di gusto e udito. È consigliato, quindi, un adeguato apporto di vitamina A, attraverso l’assunzione di ortaggi e frutta a colorazione giallo-arancione.
La vitamina B riveste un ruolo fondamentale nei processi di crescita. È presente in cereali integrali, legumi, frutta a guscio, carne, uova, latte, pesce e verdure. La vitamina C è fondamentale per il funzionamento del sistema immunitario, la sintesi del collagene e l’assorbimento del ferro. È presente soprattutto negli agrumi e nei kiwi.
La vitamina D è essenziale nel metabolismo del calcio, nella funzionalità muscolare, nella proliferazione e maturazione cellulare e nel corretto funzionamento del sistema immunitario. Si trova in pesci grassi, oli di pesce, prodotti caseari, uova e carne. Origina, tuttavia, in massima parte dall’esposizione della pelle alla luce del sole.
Data di pubblicazione: 31 marzo 2021 , ultimo aggiornamento 31 marzo 2021