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Ristorazione collettiva

Ristorazione collettiva- Linee di indirizzo nazionale

Il Ministero della salute è attivamente impegnato nella promozione di una strategia volta all’adozione di corrette abitudini alimentari. In questo ambito, particolare interesse riveste la ristorazione collettiva.

A tale riguardo sono stati elaborati alcuni documenti:

Il Ministero ha già elaborato alcuni documenti:

Ristorazione scolastica

Il Ministero ha definito le linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica. Il documento nasce dall'esigenza di facilitare, sin dall'infanzia, l'adozione di abitudini alimentari corrette per la promozione della salute e la prevenzione delle patologie cronico-degenerative (diabete, malattie cardiovascolari, obesità, osteoporosi ecc.) di cui l'alimentazione scorretta è uno dei principali fattori di rischio. Le linee di indirizzo partono dall’esperienza maturata da realtà locali: regioni, comuni, SIAN prendendo in considerazione la ristorazione come sistema gestionale, ruolo e responsabilità delle varie istituzioni coinvolte, criteri per la definizione del capitolato, aspetti nutrizionali, caratteristiche del menù, valutazione della qualità nutrizionale.

Nell’ottica di monitorare il riscontro e l’efficacia delle linee di indirizzo, il Ministero della salute e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, hanno realizzato nel 2014 un’indagine conoscitiva destinata agli istituti scolastici.

Ristorazione ospedaliera

Il Ministero della salute consapevole che la ristorazione ospedaliera è parte integrante della terapia clinica e che il ricorso al cibo rappresenta il primo e più economico strumento per il trattamento della malnutrizione, ha elaborato le Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione ospedaliera e assistenziale.

Il documento si prefigge lo scopo di stabilire i principi generali per la ristorazione ospedaliera e assistenziale e di presentare un  modello da proporre a livello nazionale, al fine di rendere omogenee le attività connesse con la ristorazione, intese a migliorare il rapporto dei pazienti ospedalizzati con il cibo (ad esempio favorendo  l’utilizzo di prodotti che esprimano la tipicità delle produzioni agroalimentari del territorio e che rivalutino il rispetto dei criteri di stagionalità, qualità e delle abitudini alimentari dei pazienti e con ripercussioni positive sulle economie locali e sull’impatto ambientale) e riconosce quali elementi portanti la centralità del paziente ospedalizzato e il rispetto delle sue esigenze nutrizionali specifiche.

Pensate come un’estensione delle suddette Linee di indirizzo, sono state elaborate le Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione ospedaliera pediatrica che rappresentano un modello da presentare a livello nazionale, al fine di rendere omogenee le attività intese a migliorare il rapporto dei giovani pazienti con il cibo.

Nel documento viene data particolare importanza all’intervento nutrizionale, che ha come obiettivo la promozione e il mantenimento della salute nel bambino, fin dalla nascita, adattandolo agli stati di benessere e malattia che possono alternarsi durante la crescita.

Ristorazione penitenziaria

Il 22 novembre 2021 è stato istituito presso il Ministero della salute, con decreto direttoriale, il Tavolo tecnico per la definizione delle Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione penitenziaria.

L'iniziativa ministeriale ha l'obiettivo di valutare l'adeguatezza del regime alimentare e nutrizionale di alcuni target della popolazione carceraria ed eventualmente supportare gli istituti penitenziari nel miglioramento della composizione e della preparazione del vitto utilizzando il momento del pasto come strumento di educazione alimentare.


Data di pubblicazione: 30 marzo 2010 , ultimo aggiornamento 20 marzo 2024



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