immagine tratta dalla campagna

Negli ultimi anni, il fenomeno dell’antibiotico-resistenza è stato enormemente amplificato da un uso eccessivo e, in molti casi, inappropriato degli antibiotici, sia in medicina umana sia veterinaria e in agricoltura. Esistono, infatti, relazioni certe tra il consumo eccessivo e irresponsabile di tali medicinali e l’insorgenza del fenomeno della resistenza, sia nel mondo umano che in quello animale.

E' necessario, pertanto, un approccio "one health" che promuova interventi per un uso responsabile di antibiotici in tutti gli ambiti.

Il Piano nazionale di contrasto all’antimicrobico-resistenza 2017-2020, predisposto dal Gruppo tecnico di coordinamento AMR, individua strategie coerenti con le indicazioni fornite dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e dalla Commissione europea proprio nell’ottica di un approccio "one health".

In cifre

Un recente studio dell'ECDC (European Centre for Disease Prevention and Control) e del Burden of AMR Collaborative Group, pubblicato su The Lancet Infectious Diseases, stima che:

  • circa 33.000 persone muoiono ogni anno come conseguenza diretta di un'infezione dovuta a batteri resistenti agli antibiotici (1/3 dei casi si verificano in Italia)
  • il peso di queste infezioni è paragonabile a quello di influenza, tubercolosi e HIV-AIDS messi insieme
  • il 75% del carico di malattia è dovuto a infezioni associate all'assistenza sanitaria
  • il 39% del carico è causato da infezioni batteriche resistenti a antibiotici di ultima generazione come carbapenemi e colistina.

La campagna

In occasione della Settimana mondiale sull'uso consapevole degli antibiotici (World Antibiotic Awareness Week, 12-18 November 2018) e della Giornata europea degli antibiotici (18 novembre) il Ministero della Salute rilancia le campagne internazionali e pubblica i materiali predisposti dal Gruppo tecnico di coordinamento, tradotti e adattati in collaborazione con l'Istituto superiore di sanità.

Gli antibiotici sono un bene prezioso che si sta esaurendo nel tempo. Un loro uso scorretto potrebbe portarci indietro negli anni, quando gli antibiotici non esistevano e le malattie infettive potevano anche essere mortali.
Affinché la loro efficacia possa rimanere inalterata in futuro è necessario che tutti contribuiscano ad un uso corretto e responsabile degli antibiotici, anche negli animali e adottino alcuni semplici accorgimenti, come lavarsi le mani, che aiutano a prevenire le infezioni.
Questi gli obiettivi della campagna:

  • favorire la diffusione di informazioni corrette
  • aumentare la consapevolezza sui rischi associati all’uso inappropriato degli antibiotici
  • promuoverne un uso responsabile

Tutti possiamo fare la nostra parte per affrontare questa minaccia per la salute umana: pazienti, medici, infermieri, farmacisti, veterinari, agricoltori, cittadini e politici.

Mezzi e strumenti

 

Materiali predisposti dal Gruppo tecnico di coordinamento AMR

Materiali sull’uso corretto e prudente degli antibiotici nell'uomo e negli animali

I materiali saranno veicolati sul sito istituzionale salute.gov.it e sui canali social facebook e twitter.

Hashtag: #antibioticoresistenza, #antibioticguardians, #AntibioticResistance, #AMR, #KeepAntibioticsWorking.

Per approfondire


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Data di pubblicazione: 14 novembre 2018, ultimo aggiornamento 14 novembre 2018

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