I Carabinieri del NAS di Treviso, a conclusione di accertamenti svolti presso un deposito all’ingrosso ed al dettaglio di bevande ed alimenti della provincia trevigiana, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria il titolare per tentata frode nell’esercizio del commercio. Nel corso dei controlli i militari hanno appurato che presso il deposito erano detenuti per la vendita prodotti alimentari sulla cui confezione il termine minimo di conservazione originario, scaduto, era stato modificato tramite sovrascrittura con pennarello, per certificarne in modo fraudolento la validità in corso. I Carabinieri hanno, pertanto, proceduto al sequestro giudiziario di 260 bottiglie di olio extravergine di oliva e bevande analcoliche, per un totale di circa tremila euro, la cui etichetta risultava già contraffatta, nonché al sequestro amministrativo oltre 3.000 fusti, bottiglie e lattine di varia capacità di bevande alcoliche e analcoliche, per un valore di 20.000 euro, sulle cui confezioni era riportato un termine minimo di conservazione superato che verosimilmente sarebbe stato alterato al fine di porle illecitamente sul mercato.


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Data di pubblicazione: 20 febbraio 2018, ultimo aggiornamento 20 febbraio 2018