Il Comando CC per la Tutela della Salute ha dato esecuzione, nel periodo 6 novembre / 7 dicembre 2017, ad un servizio in ambito nazionale finalizzato alla verifica di prodotti di origine etnica, oggetto di importazione e distribuzione nel mercato nazionale. Gli interventi ispettivi, condotti sia sul circuito commerciale dei prodotti alimentari che degli articoli di vario impiego (giocattoli, cosmetici, luminarie, addobbi e prodotti elettrici), hanno riguardato sia esercizi di vendita al dettaglio che fornitori ed aziende di import/export.

Le ispezioni dei NAS dipendenti, supportate da militari appartenenti all’Arma territoriale e al Comando CC per la Tutela del Lavoro, hanno interessato 391 aziende, delle quali 115 hanno evidenziato esiti non conformi, pari al 29% delle strutture controllate. Nel corso dei controlli sono stati segnalate 118 titolari di strutture, dei quali sei per violazioni penali (alimenti in cattivo stato di conservazione, giocattoli privi dei requisiti di sicurezza e cosmetici con etichettatura irregolare). Le violazioni amministrative contestate sono state 176, per un importo totale pari a 234.200 euro (carenze igienico-strutturali, mancanza di tracciabilità, etichettatura irregolare di alimenti, cosmetici, giocattoli e dispositivi elettrici);

Gli interventi hanno consentito di sequestrare e sottoporre a distruzione 19.315 kg di alimenti, 131.000 articoli vari (giocattoli, luminarie e prodotti elettrici), 8.300 confezioni di cosmetici, irregolari e potenzialmente pericolosi per la salute. Inoltre è stata  eseguita la chiusura/sospensione dell’attività di 4 strutture (2 negozi e 2 depositi di aziende commerciali all’ingrosso di alimenti) per gravi carenze igienico-strutturali ed autorizzative.

Tra gli interventi più significativi, si segnalano i seguenti:

NAS Milano: sequestrate 1.291 candele profumate per ambienti, importate da Spagna e Germania, detenute  presso una ditta della provincia di Milano poiché prive delle indicazioni obbligatorie in lingua italiana. Segnalato alla competente Autorità Amministrativa il legale rappresentante di origini cinesi;

NAS Bari: segnalati all’Autorità Amministrativa 2 cittadini cinesi, legali responsabili di altrettanti esercizi commerciali, per aver posto in vendita articoli vari privi delle indicazioni di legge ed in lingua italiana. Sequestrati 3.189 articoli vari (bigiotteria, materiale elettrico e giocattoli) per un importo di circa 15.000 euro;

NAS Cagliari: segnalati alle Autorità Giudiziaria e Amministrativa 2 cittadini cinesi gestori di una ditta di importazione e distribuzione all’ingrosso di articoli vari, per aver importato, distribuito e commercializzato giocattoli e cosmetici privi del marchio CE e delle indicazioni in lingua italiana. Sequestrati 125.500 giocattoli e 8.000 cosmetici per un valore totale di 390.000 euro;

NAS Roma: segnalato all’A.G. un cittadino cinese, legale responsabile di una ditta di vendita all’ingrosso di casalinghi e accessori sita in Roma, per aver commercializzato giocattoli e casalinghi con marchio CE privo della prevista documentazione tecnica in ordine ai requisiti essenziali di sicurezza. Il medesimo imprenditore è stato segnalato altresì alla competente Autorità Amministrativa per aver importato, per la successiva commercializzazione, prodotti privi di informazioni di sicurezza ed istruzioni d’uso per i consumatori. Eseguito il sequestro penale di 3.300 articoli di produzione cinese irregolari (giocattoli, gadget, abbigliamento ed utensili) e sequestro amministrativo di 20 giocattoli, per un valore commerciale complessivo di euro 40.000 circa. Sono stati eseguiti anche campioni (giocattoli e utensili da cucina) al fine di rilevare possibili eventuali tracce di metalli pesanti e/o ftalati;

NAS Foggia: sequestrato un deposito di alimenti all’ingrosso, con all’interno stoccate 18.950 confezioni di prodotti alimentari, poiché attivato in assenza delle previste autorizzazioni amministrative. Il legale rappresentante, un cittadino marocchino, è stato segnalato all’Autorità Sanitaria. Il valore della struttura e della merce sequestrata ammonta ad euro 200.000;

NAS Alessandria: segnalato all’Autorità Sanitaria un cittadino senegalese, legale rappresentante di una ditta di prodotti alimentari all’ingrosso, per aver mantenuto il deposito alimenti, lo spogliatoio ed i servizi igienici dedicati al personale in gravi carenze igienico sanitarie per la presenza di sporcizia ed escrementi di roditori. Contestata altresì la non corretta applicazione delle procedure di autocontrollo, a seguito della quale è stato emesso il provvedimento immediato di sospensione dell’attività. Il valore complessivo dell’attività commerciale stimata in 250.000 euro.    


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Data di pubblicazione: 21 dicembre 2017, ultimo aggiornamento 21 dicembre 2017