Sempre alta l’attenzione dei Carabinieri dei NAS nel perseguire il pericoloso fenomeno dell’abusivismo nelle professioni sanitarie.
A Catania, i Carabinieri del locale NAS, nell’ambito di una complessa indagine, in esecuzione di un decreto di perquisizione e sequestro rilasciato dalla locale Autorità Giudiziaria, hanno sottoposto a vincolo preventivo un immobile ricavato all’interno di un fabbricato industriale, adibito, senza la prescritta autorizzazione sanitaria, ad ambulatorio medico. I militari hanno, inoltre, accertato che all’interno dello studio medico abusivo i pazienti venivano sottoposti a trattamenti riabilitativi da parte di operatori privi dei titoli professionali abilitanti, mediante l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali, attrezzature medico-fisiatriche anch’esse sottoposte a sequestro per un valore complessivo di circa un milione di euro. L’amministratore ed il socio della società gestrice il centro medico sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per concorso in esercizio abusivo della professione sanitaria.
I Carabinieri del NAS di Reggio Calabria, invece, hanno denunciato un medico-odontoiatra, titolare di un ambulatorio della provincia reggina, per aver sottratto e disperso 52 confezioni di presidi medico-chirurgici e medicinali, sottoposti a sequestro nel corso di un precedente controllo in quanto scaduti di validità.
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