Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, di concerto con il Ministero della Salute, ha pianificato e dato esecuzione ad uno specifico piano di controllo in campo nazionale presso le rivendite di prodotti a base di tabacco e di sigarette elettroniche, al fine di accertare l’eventuale vendita illecita -a minori di 14 e/o 16 anni- di sigarette, prodotti derivati dal tabacco, sigarette elettroniche e relative ricariche.

Il servizio, attuato dal 2 al 13 ottobre, ha portato i NAS Carabinieri alla verifica ispettiva di 716 esercizi di vendita, contestando 20 infrazioni amministrative per varie violazioni della normativa anti-fumo, sia nella fase di commercializzazione dei prodotti, sia nel successivo consumo.
Le infrazioni hanno riguardato:

  • l’illecita vendita di prodotti del tabacco e di sigarette elettroniche/liquidi di ricarica contenenti nicotina a minori di anni 18;
  • l’installazione e l’attivazione di distributori automatici di sigarette non correttamente funzionanti ad impedire l’acquisto di prodotti a minori;
  • il mancato rispetto al divieto per aver fumato in luoghi non consentiti dalla normativa;
  • la mancata vigilanza da parte dei responsabili dei locali dove esiste un obbligo di divieto di fumare;
  • l’omessa esposizione dei cartelli di divieto di fumo in luoghi aperti al pubblico.

Oltre all’applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie, nove esercenti di punti vendita sono stati segnalati ai competenti Uffici regionali dei Monopoli di Stato per l’emissione di provvedimenti prescrittivi e di diffida, mentre gli stessi Monopoli hanno revocato una licenza di vendita ad una tabaccheria per ripetute violazioni alle norme anti-fumo.


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Data di pubblicazione: 26 ottobre 2017, ultimo aggiornamento 26 ottobre 2017