I Carabinieri del NAS di Catania, in collaborazione con l’Arma territoriale e su mandato dell’Autorità Giudiziaria etnea, hanno proceduto all’esecuzione di perquisizioni personali e domiciliari a carico di tre veterinari dipendenti dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, indagati per commercio illegale di farmaci e falsità ideologica in atti pubblici, nonché per aver omesso di procedere nei confronti di alcune aziende zootecniche dell’area nebroidea per le  irregolarità accertate nel corso della propria attività ispettiva presso le stesse.

Le operazioni, che hanno interessato uffici, abitazioni e pertinenze dei veterinari infedeli, hanno permesso di rinvenire copiosa documentazione comprovante l’illecito commercio di medicinali nonché ingente quantitativo di strumenti identificativi di animali da reddito illegalmente detenuti tra cui oltre 500 boli ruminali, marche auricolari e marche di macellazione.


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Data di pubblicazione: 13 ottobre 2017, ultimo aggiornamento 13 ottobre 2017