Controlli NAS

A conclusione di complesse ed articolate indagini relative a più gare d’appalto del valore di oltre 400.000 euro indette per l’affidamento dei lavori di allestimento del data center del nuovo ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine e di manutenzione di quello esistente, i Carabinieri del NAS di Udine hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini (art. 415 bis c.p.p.) emesso dalla Procura della Repubblica di Udine (dott. Raffaele Tito) a carico di due funzionari dipendenti della struttura ospedaliera e di tre soggetti appartenenti alle ditte aggiudicatarie delle gare, perché ritenuti responsabili di avere, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, agendo in concorso tra loro, mediante collusioni, accordi clandestini ed utilizzando mezzi fraudolenti, turbato la regolarità delle gare affinché la complessiva fornitura ed installazione del nuovo data center e la manutenzione di quello esistente, clandestinamente pilotate, fossero aggiudicate alle ditte coinvolte.

Ad uno degli indagati è stato altresì contestato il reato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico per avere, in qualità di legale rappresentante, ed al fine di aggiudicarsi la gara in questione, attestato falsamente il possesso dei requisiti necessari a parteciparvi.

Le indagini sono state condotte tra giugno 2013 e agosto 2014 ed in tale periodo sono state eseguite diverse perquisizioni anche con sequestri di materiale informatico, dalla cui certosina analisi è emerso che in uno dei p.c. sequestrati ad un dei soggetti privati coinvolti era presente, già mesi prima che fosse indetta, il capitolato d’appalto della gara che poi si sarebbe aggiudicato.

Dei fatti è stata informata anche la Magistratura Contabile.

Udine, 4 ottobre 2014


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Data di pubblicazione: 6 ottobre 2014, ultimo aggiornamento 6 ottobre 2014