Carabinieri NAS durante un'attività ispettiva presso uno stabilimento di imbottigliamento di prodotti vinosi

I Carabinieri del N.A.S. di Roma e l’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi di Roma, nell’ambito delle attività di controllo e monitoraggio del settore vitivinicolo, finalizzate alla verifica della corretta applicazione delle normative ed al contrasto dei reati connessi alla produzione, all’imbottigliamento ed alla commercializzazione dei prodotti vinosi, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. del Tribunale di Tivoli su richiesta del Pubblico Ministero, riguardante uno stabilimento per l’imbottigliamento di prodotti vitivinicoli sito nella provincia di Roma.
Il provvedimento è riconducibile ad una attività investigativa che ha permesso di appurare reati connessi:
- alla produzione e commercializzazione di prodotti vinosi sofisticati e alterati con aggiunta di acqua e zuccheri;
- alla vendita di vini comuni, etichettati fraudolentemente come “DOP” o “IGP” e/o con l’aggiunta di aromi naturali, senza alcuna corrispondenza tra la qualità del vino in etichetta e quella reale;
- all’attivazione ed al mantenimento di uno stabilimento enologico “clandestino”.
Nel corso delle operazioni venivano sequestrati inoltre macchine operatrici, silos e prodotti vinosi in essi contenuti, per un valore di svariati milioni di Euro.


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Data di pubblicazione: 21 settembre 2022, ultimo aggiornamento 21 settembre 2022