Due uomini del NAS (Foto di repertorio)

I Carabinieri del NAS di Reggio Calabria hanno segnalato all’A.G. due funzionari di un’Azienda Sanitaria Provinciale calabrese per aver agevolato, omettendo i dovuti controlli, l’esercizio abusivo della professione sanitaria dei propri dipendenti. I militari del NAS hanno infatti scoperto che 8 dipendenti, dietisti e tecnici di laboratorio, tutti impiegati presso l’Azienda, avevano omesso di procedere all’iscrizione presso i rispettivi albi professionali, continuando la propria attività lavorativa.

Il NAS di Firenze, invece, durante un controllo ad uno studio di fisioterapia, ha scoperto un massofisioterapista che effettuava, non avendone i requisiti, test di laboratorio. Il professionista è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Firenze per esercizio abusivo della professione di medico/infermiere.

Il NAS di Alessandria ha deferito in stato di libertà due odontotecnici e il Direttore Sanitario di uno studio odontoiatrico piemontese. Nel corso di un’ispezione, infatti, i militari hanno rilevato che all’interno della struttura venivano effettuate delle cure mediche da parte di personale privo del previsto titolo di studio. I Carabinieri hanno proceduto al sequestro di riuniti dentali per un valore di 78.000 euro, in quanto gli stessi erano acquistati e utilizzati da tecnici che non erano iscritti all’albo professionale degli odontoiatrici. Le Autorità Amministrative hanno disposto l’immediata sospensione delle attività, dal valore complessivo di mezzo milione di euro.

 

 

 


Vai all'archivio completo delle NASnotizie

Guarda tutti i video dei NAS su Youtube

  • Condividi
  • Stampa
  • Condividi via email

Data di pubblicazione: 4 dicembre 2020, ultimo aggiornamento 4 dicembre 2020