Studi e centri medici sono sotto osservazione da parte dei Carabinieri del NAS che proprio in questi giorni stanno svolgendo una campagna straordinaria di controlli.
In tal ambito, il NAS di Catania ha scoperto un poliambulatorio medico sito nel capoluogo etneo privo di autorizzazione amministrativa e sanitaria. Presso tale struttura erano operanti le branche di psicologia, dietologia, ginecologia, medicina estetica e biologica della nutrizione. Il Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Catania ha disposto la chiusura del centro medico, mentre il responsabile è stato deferito all’A.G. Il valore della struttura chiusa ammonta a circa 500mila euro.
Anche il NAS di Palermo ha scoperto un centro di medicina estetica privo di qualsiasi autorizzazione. Al responsabile, deferito alla locale Procura della Repubblica, sono state addebitate anche la responsabilità dell’omessa predisposizione del documento di valutazione dei rischi. L’Autorità sanitaria ha disposto l’immediata cessazione di ogni attività sanitaria ed estetica. Il valore della struttura ammonta a circa 450mila euro.
Il NAS di Alessandria, infine, ha deferito in stato di libertà il titolare di un poliambulatorio specialistico piemontese. L’indagato, professionista sanitario regolarmente iscritto all’albo provinciale dei Medici Chirurghi, è accusato di aver attivato la struttura in assenza della prevista autorizzazione amministrativa. Il poliambulatorio, dal valore di circa un milione di euro, è stato sospeso.
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