Nei giorni scorsi il NAS di Salerno è stato impegnato in una serie di servizi finalizzati a verificare il rispetto della normativa per il contenimento del COVID-19. In tale ambito i militari hanno rilevato presso uno stabilimento balneare cilentano la mancata attuazione di idonee misure atte a contenere la diffusione del virus e hanno riscontrato presso un bed & breakfast lievi criticità igienico-sanitarie che sono state oggetto di un invito alla loro risoluzione. Analogo provvedimento, inoltre, è stato adottato anche per un altro stabilimento balneare che, nonostante avesse applicato gli accorgimenti finalizzati a contrastare la diffusione del virus, risultava essere lievemente carente dal punto di vista igienico.
Il NAS di Cremona continua, con la collaborazione dell’Arma territoriale, i controlli relativi ai dispositivi per la protezione individuale. In tale ambito, i militari hanno rinvenuto presso uno stabilimento in provincia di Mantova delle mascherine che non solo erano prive delle indicazioni obbligatorie previste dalla legge bensì riportavano anche informazioni fuorvianti asserendo delle proprietà battericide.
Nell’ambito dell’accertamento, i Carabinieri hanno sequestrato circa 57.000 mascherine, dal valore di mercato di 78.000 euro.
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