Nel prosieguo dell’attività ispettiva svolta nell’ambito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, i Carabinieri del NAS di Reggio Calabria, collaborati dai militari della locale Stazione Carabinieri e da personale dell’ Asl hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria un uomo che aveva abusivamente attivato, all’interno di un hotel in disuso da decenni, una casa di riposo per anziani risultata priva di titoli autorizzativi, requisiti funzionali e strutturali, nonché in assenza della prescritta assistenza medico-infermieristica. All’uomo sono stati contestati i reati di abbandono di persone incapaci, mancata comunicazione delle generalità delle persone ospitate e mancata revisione dei dispositivi antincendio.
In questa occasione, il NAS, stante le evidenze dei fatti, ha proceduto a denunciate anche i familiari, poiché responsabili, in qualità di parenti/tutori degli ospiti della struttura, di abbandono di persone incapaci.
Infine è stata denunciata una donna che nella struttura svolgeva la professione di medico e paramedico in assenza di titolo abilitativo.
Nella circostanza, sono stati sequestrati l’intera struttura e n. 15 confezioni di medicinali ansiolitici ad azione stupefacente prive di tracciabilità. I n. 27 anziani presenti, già sottoposti a tampone “covid-19” con esito negativo, sono stati affidati ai rispettivi nuclei familiari.
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