un carabiniere del NAS durante un'attività ispettiva

Il NAS di Catania, nell’ambito di indagini su un caso di malasanità, ha scoperto una sala chirurgica utilizzata per interventi di medicina estetica nascosta all’interno di un centro medico ubicato nella città etnea. Il titolare, un chirurgo 62enne originario del messinese, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Catania per i reati di lesioni personali e per l’attivazione di un ambulatorio medico privo di autorizzazione sanitaria. I militari del Nucleo hanno anche proceduto al sequestro di 150 confezioni di specialità medicinali (compresi anestetici) molti dei quali scaduti di validità. Analoga situazione accertata nella Provincia di Messina ove, durante un’attività ispettiva presso uno studio odontoiatrico intestato ad un odontoiatra e gestito da altro medico ambedue nativi della provincia, i militari del NAS hanno rilevato la presenza di un ambulatorio di chirurgia estetica non autorizzato, pronto per l’esecuzione di interventi chirurgici invasivi. Nel complesso l’operazione si è conclusa con il deferimento all’A.G. di 3 medici, il sequestro di una struttura sanitaria dal valore di 2milioni di euro ed il sequestro di specialità medicinali pari 5mila euro. I predetti sono stati anche segnalati all’Autorità sanitaria ed amministrativa per l’avvio dei provvedimenti di sospensione delle attività.


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Data di pubblicazione: 18 marzo 2020, ultimo aggiornamento 18 marzo 2020