CC controllano carni fresche

Il NAS di Salerno, unitamente al personale della locale ASL, ha eseguito una verifica ispettiva presso un deposito all’ingrosso di bibite. A conclusione degli accertamenti gli operatori hanno:
- sequestrato 5550 bottiglie in pet contenenti acqua minerale, detenute in cattivo stato di conservazione poiché riposte su pedane, ricoperte di sudicio ed esposte direttamente ai raggi solari;
- chiuso 3 depositi, adibiti allo stoccaggio di bibite varie, a causa delle loro precarie condizioni igienico- sanitarie e strutturali;
- ordinato la risoluzione di lievi criticità, riscontrate nei restanti ambienti ispezionati, entro venti giorni.
Il titolare della struttura è stato deferito all’Autorità Giudiziaria. Il valore dei provvedimenti adottati ammonta a circa 300.000 euro, dei quali 2.000 riferiti agli alimenti.

Il NAS di Napoli, unitamente al personale della A.S.L. NA/3 SUD DS 52 di Ottaviano, ha invece controllato una macelleria sita nell’hinterland partenopeo.
Nel corso dell’attività gli operatori militari hanno:
- sequestrato oltre due tonnellate di prodotti carnei privi di tracciabilità;
- impartito delle prescrizioni per l’adeguamento del manuale di autocontrollo nella parte relativa al trattamento termico negativo delle carni fresche;
- chiuso, con divieto assoluto d’uso, un manufatto sito nelle pertinenze della macelleria e usato per il congelamento delle carni e la stagionatura degli insaccati.
Il valore complessivo dei provvedimenti adottati supera il milione di euro.

 

 

 


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Data di pubblicazione: 17 gennaio 2020, ultimo aggiornamento 17 gennaio 2020