Ispezione dei NAS in uno studio medico

Prosegue senza sosta il contrasto dei Carabinieri del NAS all’esercizio abusivo delle professioni sanitarie.

Il NAS di Firenze ha scoperto un cittadino italiano, ma residente in Svizzera, che esercitava abusivamente la professione medica presso un centro benessere e due distinti centri medici del capoluogo toscano. Gli accertamenti, svolti anche con perquisizioni domiciliari, hanno permesso di appurare che lo stesso era in possesso dei titoli di osteopata, iridologo e naturopata conseguiti all’estero ma non riconosciuti dallo Stato italiano, esercitando abusivamente l’attività di medico con la complicità di altre 4 persone che procacciavano pazienti e concedevano i locali per lo svolgimento delle attività sanitarie. Le indagini hanno accertato, inoltre, responsabilità professionali dell’osteopata circa lesioni personali procurate ad una paziente con problemi ortopedici.

Il NAS di Roma ha invece svolto indagini su uno studio dentistico della provincia denunciando il titolare alla Procura di Civitavecchia per esercizio abusivo della professione di odontoiatra, falso e sostituzione di persona. Infatti costui aveva falsamente attestato il titolo di laurea in odontoiatria e l’abilitazione all’esercizio della professione di odontoiatra nella compilazione della domanda di iscrizione all’albo dell’Ordine Provinciale dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Roma.

Il NAS di Livorno, nel corso di un’ispezione presso un esercizio commerciale di Grosseto, ha accertato che una naturopata, priva dell’abilitazione medica, eseguiva anamnesi e auricoloterapia, prestazioni riservate al professionista medico. La naturopata è stata deferita all’A.G.. Nei guai anche la titolare dell’esercizio commerciale, indagata in concorso per il medesimo reato e che ha visto i militari del Nucleo livornese apporre i sigilli del sequestro al proprio immobile e alle attrezzature ivi contenute.  


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Data di pubblicazione: 23 dicembre 2019, ultimo aggiornamento 23 dicembre 2019